Un uomo di #Lumarzo è stato trovato morto nei boschi del Genovesato, vicino Chiavari. Si tratta di Alabono Crocco, 68enne che nella mattinata dell'11 ottobre 2016 era uscito per andare a cercare funghi. Non essendo tornato a casa nel pomeriggio la moglie ha lanciato l'allarme e sono scattate le ricerche dei vigili del fuoco e del soccorso alpino che intorno alle 19 hanno rinvenuto il corpo senza testa nei boschi della Valfontanabuona, vicino all'abitazione della vittima. Nelle vicinanze del corpo sono stati ritrovati, inoltre, il portafogli e il cellulare del fungaiolo.Proseguono, invece, le ricerche della testa dell'uomo che non è ancora stata rinvenuta dalle Forze dell'Ordine che si sono adoperati anche con i cani molecolari.
In un primo momento la Poliziaaveva pensato ad una caduta dell'uomo in un dirupo di oltre 50 metri che gli aveva provocato la morte ela decapitazione. L'autopsia condotta sul corpo della vittima, però, hanno rivelato una verità agghicciante: nella parte posteriore del collo erano presenti dei pallini da sparo, per cui sono subito iniziate le indagini per omicidio coordinate dal sostituto procuratore Silvio Franz.
Tre sospettati dell'omicidio
Le indagini condotte dalle Forze dell'Ordine hanno portato a tre sospettati per l'omicidio di Alabono Crocco. Sarebbero dei parenti e amici che nell'ultimo periodo avevano avuto dei litigi con la vittima. Si sta provando anche a ricostruire la dinamica dei fatti e secondo il sito Ansa l'uomo sarebbe stato prima colpito da colpi di fucile a pallini alla nuca e poi Decapitato forse attraverso l'utilizzo di un machete.
Da chiarire, al momento, il motivo del decapitazione e della sparizione della testa.
Altri casidi fungaioli decedutinegli ultimi giorni
La tragedia dell'11 ottobre non è la prima che si verifica in pochi giorni nel genovesato. Il 2 ottobre 2016, infatti, nei boschi di Besolagno, una frazioneCasella in valle Scrivia un uomo di 41 anni era morto per un malore mentre stava cercando funghi insieme al figlio di 10 anni. Il piccolo era riuscito ad allertare il 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di soccorsodurati più di un'ora.
Nello stesso periodo aveva perso la vita un ragazzo di 22 anni in Valle Soana, nel torinese. In quella occasione la causa del decesso era stato una caduta da oltre dieci metri tra le rocce in località Mombianco. Sul posto erano stati i Vigili del Fuoco, con il supporto di due elicotteri del Soccorso Alpino, ad avviare le ricerche del giovane poi ritrovato morto alcuni minuti dopo.