Il primo week end di ottobre, a Reggio Calabria, prosegue con un secondo incidente mortale: questa volta a perdere la vita è stata una ragazza di 26 anni. La vittima, nella notte tra l'1 ed il 2 ottobre, viaggiava a bordo della sua auto insieme al fidanzato. La vettura stava percorrendo la zona nord della città e, per cause ancora sconosciute, è finita fuori strada, sbattendo contro altre macchine parcheggiate di proprietà dei residenti della zona e, successivamente, scontrandosi contro un muro. Le auto dei residenti sono state danneggiate, ma i proprietari stessi lamentano la pericolosità della strada e la poca attenzione degli automobilisti che la percorrono ad alta velocità, senza prestare attenzione.
Il week end nero
L’incidente si è verificato nella zona di Pentimele, nei pressi del circolo nautico. Non si conoscono le cause dello sbandamento dell’autovettura né maggiori dettagli sulla dinamica dell’incidente. Sul posto sono intervenute tempestivamente le forze dell’ordine ed il personale medico sanitario. Purtroppo per la giovane non c’è stato nulla da fare. Si tratta del secondo incidente mortale avvenuto a Reggio Calabria nel primo week end di ottobre: ieri, abbiamo appreso la notizia della morte di un giovane ciclistasulla Strada Statale 106, definita anche “autostrada della morte “, travolto ed ucciso da un automobilista nella zona di Pellaro. La vittima, un cittadino extracomunitario, e ha perso la vita in seguito al forte impatto con l’autovettura morendo praticamente sul colpo; il conducente ha immediatamente chiamato i soccorsi ma qualunque tentativo di salvargli la vita si è purtroppo rivelato inutile, il giovane aveva già smesso di respirare.Sul posto è intervenuto anche il personale dell'Anas con lo scopo di mettere in sicurezza il tratto stradale la cui circolazione veicolare ha naturalmente subito una paralisi. Il tragico accaduto ha 'rispolverato' la questione legata proprio alla SS 106, spesso teatro di gravi incidenti e, pertanto, palesemente insicura.