Una scossa di Terremoto, di magnitudo 3.0, è stata registrata vicino a Siena questa mattina, alle ore 10 e 18 minuti. In particolare i territori interessati sono quelli compresi tra la provincia Siena e quella di Grosseto.

Epicentro del terremoto a Radicondoli

L'epicentro dell'evento sismico, in particolare, è stato localizzato a Radicondoli, nella zone di Travale, Montalcinello, Chiusdino, interessando anche la Riserva Naturale Cornocchia, le Colline Metallifere.

Si è tratto di una scossa molto superficiale, con ipocentro a circa 5 mila 800 metri di profondità.

Per questa ragione è stata avvertita molto chiaramente nelle zone più vicine all'epicentro. Le onde sismiche sono comunque rimaste piuttosto circoscritte, senza propagarsi a grandi distanze.

Sono arrivate diverse segnalazioni dai Comuni di Castelnuovo Berardenga, Sovicille, Montieri, Poggibonsi, e in generale dalla Maremma. Il sisma è stato avvertito fino a Massa Marittima, Castelnuovo di Val di Cecina, oltre che nel capoluogo senese. In altri centri il movimento tellurico è stato avvertito in maniera più tenue.

Fortunatamente non sono stati registrati danni a cose o persone, ma una buona dose di paura i cittadini toscani l'hanno avuta, soprattutto a causa della bassa profondità dell'ipocentro, che ha aumentato la percezione del movimento della terra.

La scossa di terremoto di questa mattina è stata preceduta, nella giornata di ieri, da una serie di eventi sismici di lieve intensità, inferiore a magnitudo 2.0, registrate nella stessa zona.

Ancora lievi scosse di terremoto nelle zone terremotate

Nella giornata di oggi, domenica 23 ottobre, nelle zone del centro Italia colpite del disastroso terremoto dello scorso 24 agosto, si sono già verificate 3 scosse di lieve intensità superiori a 2.0 di magnitudo.

Nella giornata di ieri i sismografi hanno registrato nell'area altri 4 eventi sismici di intensità uguale o superiore a 2.0. Venerdì 21, sempre nelle zone terremotate, il movimento della terra ha prodotto altre 8 lievi scosse sismiche non inferiori a 2.0.

I territori interessati sono quelli compresi tra le province di Rieti, Perugia, Macerata, Ascoli Piceno e L'Aquila.