Stanno facendo discutere le controverse affermazioni fatte da un ministro israeliano in merito al recente terremoto nelle Marche, terremoto cheha causato ingenti danni e migliaia di sfollati nelle aree che ne sono state interessate. Ayub Kara, questo il nome del controverso viceministro della Cooperazione regionale israeliana, ha sostenuto che la causa del terremoto è da attribuirsi a una punizione divina verso l'Italia.

Le dichiarazioni di Kara:'Terremoto causato da punizione divina per voto italiano all'Unesco'

Il viceministro della Cooperazione regionale israeliana ha sostenuto che la "punizione divina" sarebbe stata motivata dalla recente delibera dell'Unescosui luoghi sacri di Gerusalemme Est, delibera che, secondo la stampa filo-israeliana è stata contrassegnata da un forte accento antiisraeliano.

Nelle votazioni dell'Unesco, l'Italia si è astenuta e secondo Kara è stata proprio questa decisione che è alla base della "punizione divina" che avrebbe causato il terremoto nelle Marche.

L'ultradestra israeliana e il radicalismo sionista "istituzionalizzato"

Oltre ad essere viceministro della Cooperazione regionale, Kara è un membro del partito di centrodestra "Likud".

Tale partito, in cui milita anche l'attuale primo ministro israelianoBenjamin Netanyahu, è stato spesso considerato come eccessivamente estremista e tendente a posizioni non dissimili da quelle dell'ultradestra ipernazionalista.

Inoltre, il Likud è considerato promotore di un'ideologia sionista alquanto radicale e che non sembra troppo intenzionata a trovare una soluzione pacifica al conflitto israelo/palestinese.

Conflitto israelo/palestinese che continua a dilaniare l'area mediorientale e che vede contrapposti militarmente gli interessi di organizzazioni armate dell'islamismo palestinese come Hamas e delle formazioni e movimenti ultranazionalisti israeliani, formazioni e movimenti legati a un'interpretazione alquanto radicale del sionismo eche con l'attuale governo del Likud sembrano avere sempre più voce in capitolo.