Un'altra donna incinta che muore in un ospedale italiano. A.N., 26 anni, si era recata all'ospedale Sant'Antonio Abate di Erice-Casa Santa (Trapani) per una lieve perdita ematica. Poco dopo la situazione è precipitata e la donna è morta per un arresto cardiaco. Eppure i medici che l'avevano visitata non avevano riscontrato nulla di anomalo.

La Procura indaga sulla morte della partoriente trapanese

E' mistero a Trapani, dove una 26enne all'ottavo mese di gravidanza è morta improvvisamente per un arresto cardiaco. La donna non aveva mai avuto problemi di Salute durante la gravidanza.

Lo scorso 13 ottobre, però, ha notato una piccola perdita di sangue ed è corsa subito al nosocomio Sant'Antonio Abate. I medici l'hanno sottoposta a vari accertamenti, senza riscontrare nulla di strano. Erano le 21 quando la 26enne si è presentata alreparto di ostetricia dell'ospedale siciliano. I medici, immediatamente, hanno sottoposto la partoriente a un tracciato cardiotocografico da cui sono emerse le buone condizioni del nascituro e della donna. Poi il dramma. Alle 23.50, mentre discuteva con la madre, la 26enne è caduta per terra per un arresto cardiaco. Il personale sanitario, alle 24, ha subito praticato un taglio cesareo d'urgenza per salvare il piccolo. La giovane è morta ma i medici sono riusciti a salvare il piccolo, che alla nascita pesava 3,2 kg.

Una storia triste, l'ennesima, di morte in ospedale. Si deve fare luce sulla vicenda e scoprire il motivo per cui quella ragazza è stata colpita da un arresto cardiaco letale. È stata avviata sia un'indagine interna, coordinata Francesco Giurlanda, direttore del presidio ospedaliero, che un'inchiesta dellaProcura.

Quello della 26enne all'ottavo mese di gravidanza è il secondocaso di partoriente morta in un ospedale siciliano nelle ultime 3 settimane.

Anche la Regione Siciliana ha inviato i suoi ispettori presso l'ospedale Sant'Antonio Abate per fare luce sulla drammatica vicenda. Il bebè è stato salvato e gode di ottima salute ma non ha la mamma. Un episodio simile era accaduto lo scorso 24 settembre al Policlinico di Messina, dove una 43enne è morta successivamente a un cesareo d'urgenza.

Indagati dalla Procura, attualmente, sono 13 sanitari.

Perché la partoriente di Trapani è morta? L'ipotesi più accreditata è quella dell'embolia ma ancora nulla è certo. Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Sanità, ha ordinato un'ispezione nel nosocomio trapanese per ottenere informazioni dal direttore generale dell'Asp di Trapani e quindi continuare le indagini nel migliore dei modi. Gucciardi auspica "una rapida ricostruzione dell'esatta dinamica della vicenda".

Beatrice Lorenzin ha inviato una task force

L'episodio luttuoso avvenuto due giorni fa all'ospedale Sant'Antonio Abate ha scosso anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha subito spedito una task force verso tale nosocomio.

Diverse Procure siciliane, negli ultimi tempi, stanno compiendo accertamenti simili. In sostanza si sta cercando di scoprire la causa del decesso di partorienti entrate in ospedale in buona salute ed uscite senza vita.