A Londra il capo della sicurezza della british airways, Mark Mannering-Smith, conferma la presenza all’interno dell’Aereo dei fumi tossici, che possono causare gravissimi danni alla salute dei passeggeri ed equipaggio. In più le maschere d’ossigeno risultano poco sicure. Questa informazione è stata pubblicata su un forum della compagnia aerea, ma dopo qualche giorno è stata cancellata. Mannering-Smith ha comunicato che il personale dell’aereo per proteggersi dall’intossicazione può usare delle maschere antifumo, del tipo antigas, senza che i viaggiatori ne siano a conoscenza.
I passeggeri invece hanno una sola possibilità di usare le maschere d’ossigeno in caso di estrema necessità. Un membro della British Airways ha dichiarato che probabilmente l’ossigeno proviene dai serbatoi nella stiva. Poichè le maschere non proteggono dai fumi, l’uso di essi è inutile. Il fenomeno riguardante la respirazione dell’aria velenosa che si trova all’interno della cabina aerea si chiama “sindrome aerotossica”.
Dee Passon, un’ex hostess della British Airways, ha cessato la propria attività lavorativa per le sue condizioni fisiche non convincenti. Dopo ha dichiarato che 412 persone che facevano parte dello staff sugli aerei di British Airways, nel periodo tra il 2006 e il 2014 erano morti.
L’ex assistente ha aggiunto che non ha assoluta certezza che la sindrome aerotossica sia stata la ragione della loro morte, ma sicuramente è stato uno degli elementi che hanno prodotto un effetto negativo. Un ambasciatore della compagnia ha annunciato: “Voliamo con più di 100.000 persone ogni giorno e non effettueremmo mai un volo senza principi di sicurezza”.
Per esempio, un pilota che portava i passeggeri a Londra è stato obbligato a compiere un atterraggio in una delle città canadesi per le proteste dei viaggiatori che sentivano un forte odore di fumo.
Un’altra situazione particolarmente critica è accaduta sul bordo di Airbus A380, quando il pilota è dovuto atterrare a causa del mal sentore di tutto il personale.
ABC News è riuscita a procurarsi un audio messaggio del pilota, che nella conversazione con la torre di controllo del traffico aereo, ha confermato di avere una situazione preoccupante sull’aereo per colpa di gas velenoso. Tuttavia, British Airways ha seguito la politica di massima riservatezza sui motivi di questo incidente.