Angora sangue a Napoli, il bollettino delle presunte vittime di Camorra registra altri due nomi. Il tutto a pochi passi dalla zona ospedaliera e nel bel mezzo di quello che è stato il fortino del Clan Lo Russo di Miano. L'agguato è avvenuto poche ore fa nei pressi di una cornetteria sita ai Colli Aminei, dalle prime indiscrezioni sembrerebbe infatti deceduto nel agguato un pregiudicato originario della zona, mentre un suo amico, sarebbe rimasto ferito ai glutei dai proiettili asplosi in piena notte. Portato presso il vicino pronto soccorso, non dovrebbe essere in pericolo di vita nonostante le numerose ferite riportate.
La Camorra torna a sparare a Napoli dopo l'agguato a Miano
È passato poco più di un mese dall'ultimo agguato di Camorra nella fatidica zona dei "Capitoni di Miano". Solo in 30 settembre scorso perdevano la vita a seguito di un agguato in pieno giorno e presso il Vico Cotugno a Miano, Salvatore Corrado e Domenico Sabatino. Oggi invece a restare senza vita sotto gli spari del fuoco di Camorra sarebbe Antonio Bottone, pregiudicato poco più che ventenne e conosciuto nella zona, mentre per dall'amico, anch'esso colpito dagli spari e medicato presso il pronto soccorso dell'ospedale Antonio Cardarelli, non sono state rese pubbliche le generalità.
Faida interna o conquista del territorio dei Lo Russo?
Resta l'enigma per quello che sono le vicende inerenti agli ultimi agguati di Camorra che stanno caratterizzando le zone di Miano e Chiaiano e che hanno insanguinato le strade della periferia di Napoli.
Antonio Bottone va ad aggiungersi alla lista di morte per mano ai sicari di Camorra, ora dopo Corrado Salvatore e Domenico Sabatino morti a Miano e precedentemente ancora, Giuseppe Guazzo a Chiaiano. Oltre ad una guerra per la conquista del territorio a seguito del pentimento di Salvatore, Mario e Carlo Lo Russo, non sarebbe da escludersi una faida interna o eventualmente, di un regolamento di conti inerente ad eventuali azioni commesse dalla vittima designata dell'agguato presso il Viale Colli Aminei a Napoli.