Era evaso da una struttura psichiatrica nizzarda, ma per fortuna la sua fuga si è conclusa poco oltre il confine italiano: Arnaud Delserre, uno psicolabile 39enne detenuto dal 2011 per aver aggredito e ucciso un passante in Francia senza un motivo apparente, è stato acciuffato lungo la provinciale tra Perinaldo e Negi, in provincia di imperia. Alla vista degli agenti, non ha opposto resistenza ed è stato subito riaccompagnato alla frontiera per la consegna alle autorità francesi. Si è conclusa così una fuga che per qualche ora aveva tenuto con il fiato sospeso molte persone in quella fetta di terra tra Italia e Francia, data l'alta pericolosità del soggetto.
Dopo che Delserre era fuggito, la caccia all'uomo si era da subito concentrata sull'Italia, vista la vicinanza del confine.
Aveva bussato ad una casa in campagna
L'evaso aveva addirittura bussato alla porta di una casa di campagna a Vallebona, nell'Imperiese, chiedendo alla donna che gli aveva aperto un po' di acqua, in quanto aveva molta sete, e un rifugio. Le richieste, secondo la testimonianza della donna, le avrebbe fatte in francese e la signora gli avrebbe indicato un agriturismo poco distante, ma lui le ha risposto che cercava un posto dove potersi nascondere. Avendo capito che qualcosa non andava, anche perchè l'uomo non era in buone condizioni mentali, la donna gli ha chiesto di aspettare un attimo per andare a chiamare il marito; quando però è tornata alla porta, del francese non c'era più traccia.
A quel punto, ha chiamato la polizia che già stava cercando Delserre su indicazione dei colleghi francesi: "Aveva l'aspetto di un moribondo - ha poi dichiarato la donna - sembrava sotto l'effetto di droghe o tranquillanti. Quando mi ha chiesto dove potesse trovare un rifugio, pensai fosse qualcuno che si era perso, poi mi sono resa conto che qualcosa non andava quando ha insistito che doveva nascondersi.
Mi ha raccontato di aver passato molte ore nei boschi e di aver mangiato solo delle erbe e che stava morendo di sete e di stanchezza. Non aveva documenti, a quel punto ho pensato che era meglio chiamare mio genero che è poliziotto". Alcune rapide telefonate e si è scoperto che l'uomo corrispondeva alla descrizione e alla foto di Delserre diramate all'Italia dalla Francia. Gli agenti sono intervenuti subito, arrestando l'evaso poco lontano dalla casa di campagna.