Nell'ultima puntata del noto programma mediaset Quarto Grado, i conduttori Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati ad occuparsi del caso di Marco Vannini (20 anni al momento della morte). Marco era un ragazzo solare, di professione bagnino, che amava la vita e la sua ragazza Martina. Fu proprio la famiglia della sua fidanzata, la causa prima della sua fine. La sua giovane vita venne infatti spezzata da un colpo di pistola partito (involontariamente o meno) dal suocero di lui Antonio Ciontoli. Molte menzogne e insabbiamenti da parte di Antonio e della sua famiglia per non assumersi alcuna colpa circa la tragica fine del Vannini.
Le dichiarazioni della vicina dei Ciontoli
Nelle ultime udienze del processo (ancora in corso) nei confronti della famiglia Ciontoli per l'omicidio di Marco Vannini, sono stati interrogati alcuni vicini di casa. Molti di loro hanno confermato le urla strazianti di Marco prima di essere trasferito all'ospedale di Ladispoli, dove spirò. Una di loro ha dichiarato: "Verso le 23:00-23:10 ho sentito una voce femminile che diceva: 'Lo vedi papà? Lo vedi papà?'. Io ero al piano di sopra quando ho sentito questa frase. Ho continuato a fare le mie cose, salivo e scendevo. Verso le 23:25-23:30 ho sentito questo forte rumore". Alla signora è stato chiesto che tipo di rumore, la risposta è stata: "Come un grosso cristallo che si spaccava e cadeva per terra.
Dopo un pò ho cominciato a sentire una voce maschile che gridava e diceva di star male e sentivo altre voci che dicevano di non preoccuparsi, che non era successo niente e che tutto si sarebbe risolto. Mentre il ragazzo continuava ad urlare... A volte si fermava".
Alla vicina di casa dei Ciontoli è stato chiesto se le pareti di casa sua fossero sottili, la donna ha annuito. Le è stato dunque chiesto se sia facilmente udibile dalla sua abitazione ciò che accade nell'altra casa (quella dei Ciontoli),anche stavolta la risposta è stata affermativa. La signora ha aggiunto: "Quando il ragazzo urlava, durante le urla, sentivo anche che diceva: 'Scusa Marty, scusa Marty' ". Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.