Parole agghiaccianti quelle della coppia di saronno che sarebbero stati complici della preparazione di dosi letali per 3 parenti di lei: un nonno e due zie. "Il miscuglio per Adriana", un farmaco per "rendere innocuo il nonno" e una dose "per sempre" per la zia. Un vero e proprio omicidio pensato e messo in atto.

La coppia omicida

Secondo quanto sarebbe stato messo agli atti, l'infermiera Laura Taroni e il medico Leonardo Cazzaniga, sono stati accusati di abuso di somministrazione di farmaci a parenti della donna, probabilmente tentando omicidi.

Il medico ha raccontato di aver agito per cercare di alleviare delle sofferenze dei pazienti, sarà, ma ora gli investigatori stanno indagando su almeno 10 persone decedute in corsia a causa dell'abuso di somministrazione di farmaci che i due complici avevano dato ai pazienti.

Le prime intercettazioni risalgono a Giugno 2016, mentre la coppia sta cercando di accordarsi sul mescolare due medicinali da dare alla zia dell'infermiera Taroni, la quale avrebbe detto telefonicamente al medico "Eh scusa, deve finirla eh di rompere la ...le riempio la boccetta del Talofen di Entumin" e Cazzaniga "Sai che può succedere? Che casca" e di nuovo la donna "Si ma può anche succedere che non si sveglia più? E poi se casca Amen".

Davvero una conversazione da spavento e che fa venire i brividi, nulla importava alla donna di poter fare del male ai suoi parenti, anzi.

"Per alleviare le sofferenze dei pazienti"

Questa sarebbe stata la risposta del Medico Cazzaniga "L'ho fatto per alleviare le sofferenze dei pazienti". Altre 4 però, oltre ai parenti di lei, sono le persone decedute in corsia sotto la sua responsabilità.

L'uomo, aveva anche chiesto alla Taroni, se era sicura di poter gestire i suoi nonni, successivamente alla morte degli altri parenti e lei avrebbe risposto "Il nonno lo faccio interdire il giorno dopo, nel senso che lo rendo innocuo!".

Una storia che sembra davvero un film avente come tema la follia più assurda di due persone che decidono sulla vita degli altri.