A quasi quattro anni dalla scomparsa di Roberta Ragusa chiesti dal pm 30 anni di carcere per il marito Antonio Logli, la difesa punta all'assoluzione, la sentenza è prevista pria di Natale. "Roberta Ragusa è viva e molto probabilmente ha bisogno di aiuto". E' questa, in estrema sintesi, la tesi difensiva illustrata oggi nell'arringa in aula dall'avvocato Roberto Cavani, il legale che difende Antonio Logli, il marito della donna, scomparsa da casa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 oggi imputato di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
Per l'uomo il pubblico ministero ha chiesto il massimo della pena prevista per questi reati, 30 anni di carcere, che però saranno al massimo 20 anni per effetto della riduzione di un terzo della pena visto che il processo si sta celebrando con il rito abbreviato.
Scomparsa Roberta Ragusa, il difensore del marito: continuate a cercarla
"Per questo - ha aggiunto il legale ritenendo Roberta Ragusa ancora viva - bisogna continuare a cercarla perché forse - ha proseguito - è in giro per l'Italia, spaesata". L'avvocato ha anche evidenziato il fatto che i due supertestimoni citati dal pm, Silvana Piampiani e Loris Gozi, i due che hanno raccontato di aver visto Antonio Logli litigare con una donna, molto probabilmente la moglie, nella notte della scomparsa dall'abitazione di Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.
I due testi "non sono credibili perché - secondo il difensore di Antonio Logli - il primo mente e la seconda - ha aggiunto il legale - è una donna con evidenti difficoltà psicologiche".
Per Antonio Logli l'accusa chiede 30 anni di carcere, la difesa l'assoluzione
Proprio per questo motivo l'avvocato Roberto Cavani ha chiesto di assolvere con formula piena il suo assistito che sta per essere giudicato con il rito abbreviato e che in caso di condanna beneficerà della riduzione di un terzo della pena.
Trent'anni di reclusione è la pena chiesta dall'accusa, l'assoluzione viene chiesta dalla difesa. Cosa deciderà il gup del tribunale di Pisa. La sentenza sarà letta a margine dell'udienza conclusiva in programma il 21 dicembre prossimo. Qualche giorno prima di Natale Antonio Logli conoscerà il suo destino.