Rotterdam - La polizia olandese ha arrestato un trentenne già preventivamente segnalato dall'Interpol per possesso di armi illegali, esplosivi e presunta appartenenza a gruppi terroristici. L'uomo è stato trovato nella sua abitazione con dei kalashnikov e, dopo un'ispezione nell'appartamento, la polizia ha anche scoperto due magazzini contenenti casse con parti di esplosivo ed una bandiera jihadista. Si sospetta (di lui non si fa ancora il nome) che il giovane stesse preparando un imminente attacco terroristico nei Paesi Bassi, ma non si esclude che fosse in procinto di colpire anche in qualche altra città europea.

Non è il primo caso

A Rotterdam, già in passato sono scattati vari arresti. Nel 2015, alla stazione, un uomo venne fermato in pieno giorno per appartenenza ad un gruppo terroristico. La paura, nei Paesi Bassi, è piuttosto diffusa in seguito alle recenti stragi, ma l'Europa sta collaborando con tutte le sue forze, e i vari reparti di polizia dei paesi dell'UE sono impegnati lungo tutto il Vecchio Continente alla ricerca anche del minimo sospetto.

Questa volta l'uomo è stato colto in flagrante, e la prova più schiacciante contro di lui è una bandiera dell'Isis trovata nella sua casa. Si indagherà in queste ore per capire se aveva dei complici e se stava davvero preparando un piano per un attentato.

La polizia, intanto, si dichiara soddisfatta dell'operazione, quasi certa di aver fermato, o almeno rallentato, la possibilità di un attacco terroristico.

Pianificazione quasi certa

Gli inquirenti e la polizia sono quasi certi che si trattasse di pianificazione di attentato e non di un attacco imminente. Al momento il trentenne arrestato non ha dato alcuna spiegazione.

Le prove però paiono evidenti, e le manette ai polsi sono scattate per possesso illegale di armi e di esplosivi. Anche ad Amsterdam c'è fermento, poiché la città era da tempo blindata e la notizia circa l'arresto di un presunto terrorista nella vicina Rotterdam ha fatto ulteriormente salire la paura tra i cittadini. Come sappiamo, la famosa città del quartiere a luci rosse è popolata di turisti, e rappresenta un obiettivo sensibile ad eventuali attentati.

La scoperta del trentenne in possesso di armi conferma ulteriormente il timore. Se c'è una città che, qualora fosse attaccata, sarebbe un colpo al cuore dell'Europa, questa è proprio Amsterdam, capitale del turismo. Nelle prossime ore dovrebbero giungere ulteriori notizie: per ora ci limitiamo a seguire la vicenda, tenendovi aggiornati costantemente.