Il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong Un, si è detto pronto ad effettuare il primo lancio di missili intercontinentali che possono essere anche caricati con testate nucleari; la tecnologia nord coreana è arrivata al punto di potere produrre armi molto sofisticate in grado di minacciare Paesi anche molto distanti. A Pyongyang il primo giorno del 2017 è stato all'insegna dell'esibizione della forza della Corea del Nord, con varie parate militari e discorsi inneggianti alla supremazia nord coreana nei confronti di Stati Uniti e Corea del Sud; nel suo tradizionale discorso di inizio anno il dittatore Kim Jong Un ha detto che la ricerca per la costruzione di nuove armi non si fermerà.

Dura reazione di Stati Uniti e Corea del Sud

I Paesi direttamente chiamati in causa Stati Uniti e Corea del Sud hanno subito ribattuto condannando il programma missilistico di Pyongyang e dicendosi pronti a ribattere in caso di attacco da parte della Corea del Nord; la Corea del Sud ha innalzato al massimo il livello di allerta. Anche in Giappone i progetti di armamenti missilistici della Corea del Nord fanno paura e il governo di Tokyo si è dichiarato molto preoccupato per un eventuale attacco da parte nord coreana, senza contare che negli ultimi mesi del 2016 ci sono stati vari episodi di tensione per sconfinamenti di navi militari nord coreane in acque territoriali giapponesi.

Le minacce e le sanzioni

Il leader nord coreano Kim Jong Un ha più volte minacciato il mondo di un attacco con armi nucleari, e tutte le volte le reazioni dai governi degli altri Paesi sono state di durissima condanna; ci sono state anche moltissime minacce di ritorsione nel caso il governo di Pyongyang avesse messo in atto il suo folle piano.

Le Nazioni Unite hanno varato molte sanzioni nei confronti della Corea del Nord, volte a fare cessare i rifornimenti di armi e materiale bellico al dittatore Kim Jong Un, ma fino ad ora nessuna delle sanzioni è riuscita a mettere fine al programma di costruzione armamenti nord coreano.

La tormentata storia delle due Coree

Dopo la guerra di Corea, la penisola venne divisa in due Stati, con una zona cuscinetto proprio sul confine, che sono appunto la Corea del Nord e la Corea del Sud ed è da quel momento che sono iniziate le tensioni che hanno portato più volte il mondo sull'orlo di una guerra con continue minacce, controminacce e ritorsioni.

La Corea del Nord, governata da un rigido regime dittatoriale, è da sempre molto ostile alla Corea del Sud, Paese democratico alleato degli Stati Uniti, e le differenze tra i due Paesi si sono da subito rivelate inconciliabili nonostante vari tentativi di pacificazione. Lo stile di vita dei due popoli, quello sud coreano occidentalizzato e quello nord coreano molto povero e tradizionale, sono anch'essi lo specchio di due realtà molto diverse che faticano a convivere nella stessa area geografica e geopolitica.