Un altro attacco di violenza contro una donna da parte di un uomo, con l'intento di vendicarsi facendole del male. Gessica Notaro (28 anni) ex finalista Miss Italia, è attualmente ricoverata al Bufalini di Cesena in gravissime condizioni: la ragazza rischia di diventare cieca. Gessica è stata sfregiata con l'acido dal suo ex fidanzato Jorge Edson Tavares, di origine capoverdiana. L'uomo è stato rintracciato e fermato dalla polizia. Il Tavares non è nuovo a violenze e maltrattamenti, ha infatti dei precedenti, ed a suo carico, è stato bandito un provvedimento di ammonimento da parte del questore.

Il capoverdiano è stato interrogato dagli inquirenti nelle ultime ore.

Gessica Notaro: l'amore per gli animali

Una vita, quella della giovane Gessica Notaro, dedicata agli animali ed allo spettacolo. Numerose le esibizioni della donna su canali televisivi locali e nazionali. Su questi suoi hobbie e passioni, Gessica era riuscita a creare col tempo, una vera e propria professione. La Notaro lavora, infatti, presso il delfinario di Rimini, in qualità di speaker e addestratrice. Dieci anni fa la grande svolta: Gessica vinse il concorso di bellezza Miss Romagna, per poi conquistare la finale di Miss Italia. Dopo questa soddisfazione professionale, per la 28enne si aprirono le porte del magico mondo dello spettacolo, esibendosi anche in programmi Mediaset e Rai. In passato, anche un'altra finalista di Miss Italia era stata vittima di gravi violenze da parte del suo fidanzato.

Stiamo parlando di Rosaria Aprea (23 anni).

Gessica Notaro: le analogie con il caso Annibali

La vicenda di Gessica Notaro ha non poche analogie con il caso di Lucia Annibali, l'avvocato sfregiato da due sicari per commissione del suo ex, Luca Varani (anche lui legale, iscritto al Foro di Rimini all'epoca dei fatti). Il drammatico episodio accadde il 6 Aprile 2013.

Il Varani è stato infine condannato pesantemente a 20 anni, con l'accusa di stalking e di tentato omicidio. Per i due mandanti albanesi, Rubin Talaban e Altistin Precetaj, la condanna a 12 anni. Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.