Continuano incessanti le ricerche per trovare gli ospiti dell'hotel Rigopiano rimasti intrappolati sotto la neve nella valanga del 18 gennaio. Poco fa è stato individuato un altro corpo portando a 14 il conto delle vittime, ad 11 superstiti e 15 dispersi. Le ultime persone recuperate sono state individuate nella zona centrale della struttura dove probabilmente erano riunite in attesa dello spazzaneve, quando la valanga le ha sorprese. Dicono gli uomini del soccorso che nella hall la forza della valanga sia stata maggiore rispetto a quella esercitata in altre zone dell'hotel, non dando loro scampo e permettendo invece ai superstiti posti altrove di sopravvivere per alcuni giorni.

Le ricerche continueranno pertanto a concentrarsi soprattutto nella zona hall anche oggi perché ritenuta il luogo ove vi fosse maggiore concentrazione di ospiti.

Oggi si svolgerà il funerale di una delle prime vittime recuperate: alle 11,00 a Farindola quello del maître Alessandro Giancaterino; mentre a Penne è stata allestita la camera ardente di Gabriele D'Angelo, anche lui dipendente dell'hotel.

La situazione dei superstiti

Ieri sono stati dimessi dall'ospedale di Pescara 6 superstiti, mentre rimangono ancora ricoverati Giampaolo Matrone, sottoposto ad intervento chirurgico ed i due bimbi salvati, i piccoli Samuel ed Edoardo. I bambini stanno bene fisicamente e potrebbero anche essere dimessi, come ha precisato il primario di Pediatria, ma rimangono ricoverati perché supportati da un team di psicologi e medici per sostenerli in questo momento così tremendamente duro per loro.

Ieri poi è stato detto al piccolo Edoardo che i suoi genitori non ci sono più ed il bimbo ha chiesto di poter rimanere ancora in ospedale perché si sente al sicuro.

Il piccolo Samuel ancora attende di sapere quale destino sia toccato ai suoi genitori, sperando in un altro miracolo. I familiari dei dispersi attendono con ansia notizie in particolare la famiglia di Stefano Faniello: la sua fidanzata si è salvata ed è già stata dimessa mentre di Stefano non si sa nulla, nonostante fosse stato inserito nei primi momenti nella lista dei superstiti. Il papà chiede di conoscere e di avere le notizie che sta attendendo ormai da giorni, ma che non arrivano.