I misteri dell’Antico Egitto continuano a incuriosire non solo i ricercatori accademici, ma anche quella fetta che si definisce “teorici degli antichi astronauti”, convinti che una razza aliena abbia contribuito alla realizzazione delle incredibili opere. Oltre alle famosissime piramidi, ci sono delle misteriose costruzioni che ancora oggi continuano a essere un rompicapo per gli scienziati. Nel 1850 August Mariette scoprì nel Basso Egitto delle strutture cubiche di granito. Molte furono le speculazioni a riguardo e i teorici della cospirazione credono che si tratti di misteriosi manufatti lasciati per qualche ragione dagli alieni.

Benché gli archeologi accademici sostengano che gli egiziani avessero raggiunto un alto livello di conoscenza astronomica e matematica, molti sono gli enigmi che continuano ad accompagnare questa civiltà.

L'enigma e le ipotesi dei cubi di granito

A cosa potevano servire dei cubi di granito con coperchi che pesavano 30 tonnellate? Dopo anni dalla scoperta, gli esperti non sono ancora in grado di spiegare come queste strutture siano state costruite e a cosa servissero. L’alto livello di precisione degli imponenti reperti ha portato moltissimi sostenitori della teoria aliena, come Brien Foerster, a sostenere che non fossero stati costruiti dagli Antichi Egizi ma da una razza extraterrestre tecnologicamente avanzata.

Gli scettici non sono affatto convinti di questa teoria, ribadendo che non è necessario tirare in ballo gli alieni, dato che l’Antico Egitto possedeva ingegneri di notevole capacità. Secondo gli antichi astronauti però, c’è qualcosa di significativo da prendere in considerazione per dimostrare che i cubi non sono stati costruiti dall'uomo: le iscrizioni incise.

Infatti non avrebbero la stessa accuratezza e precisione di quelle che solitamente si trovano su altre strutture.

I misteriosi cubi sono stati scoperti nel Serapeo di Saqqara, una tomba che si ritiene sia stata costruita intorno al 1300 a.C. da Ramses II. Secondo gli storici, Ramses II ordinò di costruire dei tunnel all’interno della montagna per tenere al sicuro questi manufatti. La loro funzione ancora oggi è un vero mistero, anche se alcuni egittologi avevano azzardato potessero contenere resti di mummie, cosa però smentita.