Il bonus cultura da 500 euro destinato ai 18enni per avvicinarli alla cultura, iniziativa fortemente voluta dal governo di Matteo Renzi, viene utilizzato in maniera completamente diversa dai giovani. Ricordiamo che tale bonus è rivolto a coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2016, e che dovrebbe essere speso per arricchire la propria cultura personale. Il buono andrebbe utilizzato, infatti, per acquistare Libri o biglietti per concerti, musei e spettacoli teatrali.
Bonus Cultura 500 euro: l'uso distorto che ne fanno i ragazzi
A quanto pare, però, stando a quanto si legge su "Repubblica", il suo utilizzo ha preso tutt'altra piega.
Antonella Paparella, barese di 32 anni laureata in Lettere e insegnante precaria, racconta la sua esperienza nei numerosi gruppi social presenti su Facebook, relativi a chi ama la cultura. Stando alla sua testimonianza, da un po' di tempo non è difficile imbattersi in annunci da parte di giovani che acquistano libri col bonus Renzi, per poi rivenderli a metà prezzo.
Ad esempio, in un gruppo sul social network dedicato allo scambio di testi usati, Alex ha scritto quest'annuncio: "A chi è interessato vendo buoni rimanenti del Bonus Renzi a metà prezzo, per l'acquisto di libri su siti Mondadori, Feltrinelli, Libraccio e Amazon". L'accordo, nel dettaglio, viene chiuso nelle chat private: ad esempio l'acquirente ha la possibilità di scegliere il titolo, quindi ricarica la Postepay del giovane che, quando riceve l'accredito, fa partire l'ordine.
Sempre a "Repubblica", un ragazzo di Cosenza ha spiegato il meccanismo nel dettaglio: "Tu scegli i titoli su Amazon, dividi per due il prezzo, mi fai la ricarica Postepay e una volta arrivato l'accredito, ti faccio l'ordine. Tempo due o tre giorni, e il libro è a casa. A te conviene, perché compri a metà prezzo, e io ci guadagno, visto che non leggo".
Insomma, il bonus Cultura, che dovrebbe avere ben altre finalità, viene svenduto in questo mercato online. Bypassare i controlli non è difficile: per incassare i 500 euro bisogna ottenere lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), accedere alla piattaforma 18app.it e creare i buoni che possono essere spesi in una o più soluzioni anche online.
Bisognerebbe riscoprire la lettura quale momento formativo ed educativo per la persona. Come recita un antico proverbio cinese. "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita". Fuor di metafora, i ragazzi hanno bisogno di affinare gli strumenti critici per comprendere quanto possano essere importanti i libri per la loro crescita personale, altrimenti tale misura, come purtroppo sta già avvenendo, finirà con l'essere privata della sua reale finalità.