Donald Trump sta per diventare ufficialmente il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America: tutto è pronto a Washington, dove oggi avrà luogo la cerimonia con il giuramento di Trump sulla bibbia di Lincoln e il successivo trasferimento alla #Casa Bianca. Obama e famiglia invece lasceranno la White House nelle stesse ore e come da tradizione voleranno per l’ultima volta sull’Air Force One. Trump dovrà giurare alle 12 in punto (ore 18 italiane) nelle mani del presidente della Corte Suprema.

Inaugurazione e sicurezza, costi altissimi

I costi saranno molto elevati, infatti gli Stati Uniti spenderanno 100 milioni di dollari per la cerimonia d’inaugurazione, alla quale parteciperanno il coro della Missouri State University, poi le esibizioni dei Three Dors Down, le Rockettes , Toby Keith, il Mormon Tabernacle Choir, e la sedicenne Jackie Evancho che canterà l’inno.

Per la sicurezza il governo federale spenderà altri 100 milioni di dollari, infatti saranno oltre 30mila gli agenti schierati per permettere lo svolgersi della cerimonia in totale sicurezza. Le grandi misure di sicurezza derivano dal fatto che #Trump è molto contestato dagli americani, essendo infatti molto criticato per il suo atteggiamento e per le sue dichiarazioni.

Corteo presidenziale e Women’s March

Il corteo presidenziale partirà alle 15 dal Campidoglio per arrivare alla #Casa Bianca, passando anche sotto l’International Trump Hotel. Per domani sarà invece prevista la Women’s March, una marcia delle donne in oltre venti paesi per contestare il presidente eletto, accusato di misoginia e omofobia.

Le adesioni a questo corteo sono state finora più di 200,000. Anche in Italia la marcia delle donne sarà prevista per domani, con appuntamento a Milano alle 11 in Piazza della Scala, a Roma alle 11 di fronte al Pantheon e a Firenze alle 12 in Piazza della Repubblica. Tuttavia la Women’s March a Washington sarà particolarmente numerosa e anche per questo motivo la sicurezza oggi e nei prossimi giorni dovrà raggiungere livelli particolarmente elevati per mantenere la cerimonia e le manifestazioni di protesta senza incidenti.