Il 18 gennaio, dopo le fortissime scosse di terremoto, ben 4 nel giro di pochissime ore, si è consumata una strage. Una slavina ha colpito l'hotel rigopiano con delle persone dentro, rimaste lì per ripararsi dal freddo. Subito dopo è stata avvisata la protezione civile ma una dirigente non ha preso la segnalazione sul serio e i soccorritori ci hanno messo più del previsto per raggiungere l'hotel colpito. Fortunatamente molte persone sono state salvate dalla prontezza e soprattutto dal coraggio dei vigili del fuoco che nonostante le immense difficoltà hanno rischiato la loro vita per mettere in salvo le persone intrappolate in quell'albergo.
Superstite Francesca Bronzi racconta a Porta a Porta l'esperienza vissuta
Ieri sera in diretta a Porta a Porta è andata in onda un'intervista ad una superstite della strage all'Hotel Rigopiano consumata il 18 Gennaio 2017. La superstite è Francesca Bronzi. La giovane in quel momento si trovava con il fidanzato nell'albergo, Stefano, trovato morto sotto le macerie dai vigili del fuoco. Dopo alcune domande, la ragazza in lacrime continuava a dire che non riesce più a riprendersi da quell'evento. Una strage consumata nel giro di pochi secondi. Si trovavano in camera da letto e sono stati balzati via in un attimo. Quel che ricorda Francesca è soltanto buio, freddo e tanta polvere che usciva dal camino.
Vespa chiede se poco prima avesse sentito qualcosa ma lei piangendo risponde: "un'esplosione, non ho capito nulla". Non riusciva a fare nulla, soltanto girarsi di fianco. Avevamo solo una torcia e una volta scaricata siamo rimasti al buio e al gelo. Stavamo morendo, ma grazie ai vigili del fuoco che ci hanno assistito e parlato per tutto il tempo, abbiamo resistito e ce l'abbiamo fatta.
Francesca prendendo il microfono, ringrazia di cuore i vigili del fuoco, la protezione civile e tutte le persone che si sono mosse per salvarle la vita. Al momento sono 11 le persone salvate.
L'intervista si conclude con un lungo applauso alla giovane superstite.