Un bagno nella vasca può costare la vita. Il bagno è certamente una delle più pericolose camere della casa. Ne sono consapevoli i parenti di Attilia Grassi, una 76enne che è morta si faceva un bagno nella vasca. Il decesso è avvenuto in un'abitazione di Sarnico (Bergamo), verso le 11 di sabato scorso, 14 gennaio 2017. Non si conosce ancora la causa della morte dell'anziana. Gli investigatori indagano per scoprire se Attilia sia morta per una leggerezza o per una drammatica fatalità. A fare la tragica scoperta è stata la figlia della donna.

La vittima era molto conosciuta a Sarnico

Tragedia a Sarnico, piccola cittadina lacustre dove Attilia Grassi era molto conosciuta. L'anziana era entrata nella vasca piena d'acqua ma qualcosa è andato per il verso sbagliato. Forse la donna è stata stroncata da una scossa elettrica dovuta a un contatto. In casa, in quel momento, c'era la 53enne Patrizia, figlia della vittima. Dramma nel piccolo centro in provincia di Bergamo. La comunità è incredula. La 76enne è morta improvvisamente. L'ipotesi più accreditata resta quella del decesso dovuto a una scossa elettrica. Patrizia, quando ha visto la madre esanime nella vasca, ha subito chiamato il 118 ma il tempestivo intervento degli operatori sanitari è stato vano.

Il bagno ha fatto un'altra vittima. Tale stanza è amata da moltissime persone perché è il luogo per eccellenza dove rilassarsi. Bisogna fare molta attenzione, però, in quanto nasconde molte insidie.

Perché il bagno è pericoloso?

Perché il bagno è così pericoloso? Beh, basta ricordare che si tratta di una stanza dove 'convivono' tanta acqua ed elettricità.

Le scosse elettriche, in caso di disattenzione, sono in agguato. Dopo la cucina, il bagno è il luogo più insidioso della casa. Non sempre, poi, tutti i bagni sono grandi, quindi è alta la probabilità di cadute, storte e fratture degli arti.

E' indubbio che il pericolo principale, quando si è in bagno, è rappresentato dalla corrente elettrica.

In tale stanza, spesso e volentieri, si usano molti apparecchi elettrici (ad es. il phon). Bisogna evitare assolutamente il contatto tra tali oggetti e l'acqua per evitare folgorazioni che, come testimonia l'episodio avvenuto nelle ultime ore a Sarnico, possono essere fatali.