Alle ore 10.25 di questa mattina si è verificato un Terremoto di magnitudo 5.3 in Abruzzo. L'epicentro è stato localizzato nella zona di Montereale, in provincia dell'Aquila. L'evento sismico è stato abbastanza superficiale, infatti il suo ipocentro è stato individuato a 9.2 chilometri di profondità. A questa forte scossa sono seguite altre tre nel giro di dieci minuti nei pressi di Amatrice, nel Lazio: una di media intensità (3.2 gradi) e due lievi (2.5 e 2.6 gradi). Un'ulteriore scossa, di 3.2 gradi è stata poi registrata alle 10.52, con epicentro a Visso.

Alle 11.14 è stata registrata una nuova forte scossa di magnitudo 5.4, seguita alle 11.25 da una terza scossa forte, di magnitudo 5.3.

Terremoto avvertito in tutto il centro Italia, capitale compresa

Il terremoto è stato avvertito a grandi distanze, nel Lazio, nell'Umbria, nelle Marche. Sono state tante le segnalazioni inviate alle Autorità tra Roma e provincia. Nella capitale il terremoto sarebbe stato avvertito più nitidamente nei piani alti dei palazzi. Il movimento tellurico sarebbe stato lungo e intenso e tanta è stata la paura tra i cittadini di queste regioni.

I Comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Montereale, Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno. L'area è la stessa colpita dai disastrosi terremoti del 2016.

In diversi Comuni delle zone colpite sono state evacuate le scuole per motivi precauzionali. A Roma è stata chiusa ed evacuata la metropolitana, mentre anche Trenitalia avrebbe cancellato alcune corse.

Intanto la Protezione civile si è attivata per gestire eventuali emergenze, mentre il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Sono stati segnalati alcuni crolli, ma ancora le notizie sono frammentarie. Non si è a conoscenza di persone rimaste ferite a causa del terremoto.

Le precedenti forti scosse sismiche in centro Italia

L'attività sismica nel centro Italia continua ad essere intensa, con scosse frequenti di lieve e media intensità. Sporadicamente si verificano scosse più forti, come quella di stamattina. Le scosse che ad agosto e ottobre del 2016 hanno messo in ginocchio molte comunità del centro Italia sono state rispettivamente di magnitudo 6.0 (24 agosto) e 5.9 (26 ottobre) e 6.5 (30 ottobre).