Episodio sconcertante nel Napoletano. Un 37enne è finito in manette perché, in più occasioni, si sarebbe masturbato davanti alle scuole, in presenza di bimbi, teenagers e donne. Non solo. Il maniaco avrebbe anche raccolto il suo liquido seminale con una siringa per poi lanciarlo addosso alle donne. Una condotta decisamente aberrante quella del trentenne arrestato nelle ultime ore, su ordine della Procura di Napoli Nord. A condurre le indagini che hanno portato all'arresto sono stati i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio Di Lise.

Atti di autoerotismo anche davanti a una chiesa

Un 37enne che passeggia e, a un certo punto, si cala i pantaloni e inizia a compiere atti di autoerotismo. E' questa la scena vista, di recente, da molti residenti nel Napoletano. La scena agghiacciante ha portato molte persone a sporgere denuncia. I carabinieri, al termine di approfondite indagini, hanno constatato che il trentenne si divertiva a masturbarsi davanti alle scuole; una volta è successo anche nei pressi di una chiesa. I militari hanno raccolto molte dichiarazioni che, alla fine, hanno portato la Procura ad emettere l'ordinanza d'arresto. L'uomo deve rispondere di atti osceni in luogo pubblico e lancio pericoloso di cose. Non si conosce ancora il motivo per cui l'arrestato compieva atti di autoerotismo davanti alla gente.

L'immigrato che si masturba sulla Circumvesuviana

La storia del 37enne che si masturbava nelle vicinanze delle scuole ricorda quella risalente allo scorso novembre, quando un immigrato africano ha compiuto atti di autoerotismo davanti a una ragazza, su un treno della Circumvesuviana. L'uomo, all'improvviso, ha iniziato a masturbarsi; poi è sceso alla stazione di Barra.

La giovane, sconcertata, dopo essere scesa al capolinea di Porta Nolana ha parlato con la madre. Le due hanno subito sporto denuncia. I poliziotti hanno subito iniziato a compiere accertamenti, visionando innanzitutto i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Il maniaco della Circumvesuviana si trovava sul treno partito da Sarno con destinazione Napoli.