Nei giorni scorsi è circolata in rete una notizia, ripresa poi da molti siti di informazione e testate giornalistiche, secondo la quale J Ax e Fedez erano stati tratti in arresto a Milano dopo essere stati trovati in possesso di ventotto grammi di cocaina. Si trattava però di una notizia completamente falsa, inventata di sana pianta dall'autore. Una vera e propria bufala, che ha però trovato ampia diffusione prima di poter essere ufficialmente smentita dall'ufficio stampa dei diretti interessati, che ha successivamente minacciato azioni legali nei confronti dell'autore della fake news.
Cronaca della diffusione di una bufala
'J Ax e Fedez arrestati con 28 grammi di cocaina nella macchina', è questo il titolo della notizia che inizia a diffondersi in rete nella notte tra l'8 e il 9 febbraio 2017, rimbalzando di sito in sito, fino ad arrivare la mattina seguente alle pagine delle principali testate on line. Tutti i portali citano la stessa fonte, ovvero il sito della nota rivista Rolling Stone: rollingstone.live. Peccato che nella redazione italiana dello storico periodico nessuno ne sappia nulla. Il vero sito del mensile è posizionato infatti su un altro dominio, la fonte è dunque fittizia, rollingstone.live non è altro che un sito di fake news costruito ad arte per sembrare il sito ufficiale di Rolling Stone Italia, in modo tale da permettere una maggiore credibilità delle notizie false riportate.
A metà mattinata iniziano a comparire sul web le prime smentite, ma la bufala è ormai virale. L'autore della news risulterà poi essere Ermes Maiolica, già noto alle cronache per aver diffuso negli anni un'enorme quantità di false notizie, la più conosciuta probabilmente è quella dell'arresto per cocaina del noto showman Teo Mammucari.
Perchè scrivere bufale ?
Stando a quanto dichiarato dal diretto interessato – che è stato raggiunto ed intervistato dalla (vera) redazione di Rolling Stone, che è stata ovviamente costretta a trattare la vicenda – Ermes Maiolica scriverebbe bufale per 'vocazione', per dimostrare quanto sia debole il sistema di approvvigionamento di news e verifica delle informazioni da parte delle testate giornalistiche.
Maiolica ha addirittura creato un movimento artistico chiamato 'fake news', il cui scopo dichiarato sarebbe quello di ricreare i meccanismi innescati dalla spettacolarizzazione dell' informazione, cercando in questo modo di farli implodere, rendendo più consapevoli i lettori, istruendoli relativamente alla "mistificazione di cui si alimentano quotidianamente". Difficile dire se queste argomentazioni convinceranno i due artisti della buona fede di Maiolica. Al momento, stando a quanto riportato da un comunicato dell' ufficio stampa del duo riportato dall'ANSA, gli autori di Comunisti col Rolex stanno valutando se adire le vie legali.