venezia si prepara a un carnevale senza precedenti. D’altra parte il rischio c’è e si chiama terrorismo. Già l'anno scorso era salita la soglia d'attenzione, ma per quest'edizione l'allerta è ancora più alta. Questura e polizia locale si preparano infatti a blindare non solo il centro storico, ma anche i dintorni per i 18 giorni della manifestazione, che si terrà dall'11 al 28 febbraio e attirerà persone da tutto il mondo. Vediamo allora quello che finora è stato reso noto dalle autorità, ipotizzando un percorso che parte dalla terra ferma e arriva fino al fulcro del carnevale veneziano: piazza San Marco.

Barriere a Mestre e Marghera

Partiamo da Mestre: molti turisti, con una bella percentuale di ragazzi, la scelgono come base per risparmiare sui costi di una vacanza in laguna. Sono previsti diversi controlli a partire dai punti principali, come piazza Ferretto; a Marghera occhi puntati su piazza Mercato, dove sfilano i carri mascherati; per controllare la situazione, con le piazze piene di gente, si sta pensando di chiudere gli accessi stradali con dei mezzi pesanti o con strutture mobili, onde evitare che si ripetano attentati come quelli di Nizza o Berlino, dove le stragi sono state provocate da un camion piombato sulla folla.

Controlli a tappeto per bus, treni e vaporetti

Adesso siamo arrivati a Venezia, e ci troviamo nei punti d'arrivo dei turisti: piazzale Roma dove fermano gli autobus e la stazione ferroviaria di Santa Lucia.

Qui saranno in campo diverse pattuglie delle forze dell'ordine; polizia, carabinieri e guardia di finanza, daranno vita a un cordone con controlli a tappeto sugli accessi attorno ai due punti nevralgici. Verifiche attente anche all'arrivo dei vaporetti; e in città (ma anche nelle isole) sono stati messi al bando petardi e altri fuochi artificiali, che nel caso saranno confiscati dalle forze dell'ordine.

Sarà poi vietato "sdraiarsi per terra, anche utilizzando sacchi a pelo o attrezzature simili", come recita un'ordinanza della polizia municipale.

I cecchini in piazza San Marco

Infine, eccoci in prossimità di Piazza San Marco, il cuore del carnevale veneziano; le autorità hanno previsto una serie di controlli, anche attraverso uomini e donne delle forze dell'ordine in maschera e mescolati tra la gente; due i corridoi di sicurezza: il primo per il passaggio dei cortei e il secondo per gestire le emergenze; si potrà entrare in piazza solo dai varchi d’accesso controllati dalle forze dell’ordine e per farlo bisognerà togliere le maschere dal volto (che poi si potrà rimettere); in più, a San Marco sarà vietato usare apparecchi per la diffusione di musica o strumenti musicali.

Probabilmente saranno dislocati in diversi punti strategici una serie di cecchini in grado di intervenire all'istante se fosse necessario. E questo è tutto; o perlomeno quanto si sa, ma è chiaro che saranno prese altre misure top secret per evitare di dare vantaggi agli eventuali attentatori dell'Isis. Perché sarà anche carnevale, ma con il terrorismo non si scherza mai.