I giocattoli pericolosi e contraffatti continuano a circolare sul nostro territorio, come dimostra l’ultimo sequestro fatto il 30 gennaio dalla Guardia di finanza; stavolta protagoniste dell’operazione sono state le fiamme gialle di Torino, che hanno bloccato la commercializzazione di circa un milione e mezzo di articoli: oltre ai giochi per i più piccoli, presenti in gran quantità, materiale di cancelleria, tra cui moltissime confezioni di colla dannosa per la salute, che sempre i bambini utilizzano a scuola, e materiale elettrico.

Tutto è cominciato da un controllo effettuato dai finanzieri in un negozio torinese: il gestore dell’esercizio commerciale di origine cinese, pur di vendere la sua merce, falsificava i certificati di conformità.

Le indagini hanno permesso di risalire all’importatore dei giocattoli e dell’altro materiale sequestrato: un imprenditore sempre d’origine cinese che opera a Milano ed è proprietario di un grande capannone, dove è avvenuto il sequestro dei finanzieri. I due ora rischiano fino a quattro anni di carcere, oltre alle sanzioni amministrative previste dalla legge.

Giocattoli pericolosi: lotta senza quartiere

Questo è solo l’ultimo caso di una vera e propria lotta senza quartiere che le forze dell’ordine hanno ingaggiato contro quello che appare ormai come un vero e proprio racket, con cifre di tutto rispetto. A metà gennaio, stavolta a Pinerolo, nell'hinterland torinese, sempre la Guardia di finanza aveva sequestrato 52 mila giocattoli nel negozio di un esercente italiano.

Mentre agli inizi del mese, ancora a Milano, il nucleo anti abusivismo della Polizia locale aveva proceduto al sequestro di oltre 400 mila giocattoli contraffatti in possesso di un imprenditore cinese, per un valore di mercato di circa 1,5 milioni di euro, molti dei quali erano risultati già inseriti nel Rapex, il sistema di allerta consumatori della Ue.

Giocattoli pericolosi: come riconoscere quelli giusti

E questi sono solo gli ultimi casi di un fenomeno criminale, che rischia di portare nelle nostre case materiali che possono mettere seriamente in pericolo la salute dei bambini. Ma come si fa ad acquistare quelli giusti? Bisogna sempre ricordare che il giocattolo deve recare il marchio CE e che nella dichiarazione di conformità CE deve essere presente l'identificazione del giocattolo che ne consenta la rintracciabilità, ivi inclusa un’immagine a colori di chiarezza sufficiente per l’identificazione del giocattolo.

Dovranno essere inoltre fornite specifiche avvertenze di sicurezza per tipologia di giocattolo con un limite d’età; se si tratta di un giocattolo elettronico deve avere le indicazioni relative alla pressione sonora, compresa tra gli 85 e i 115 decibel; la scatola deve contenere le istruzioni in italiano, il nome del produttore e degli elementi che lo compongono; infine bisogna diffidare sempre dei prezzi troppo bassi e controllare che il giocattolo non presenti parti fragili o troppo piccole che potrebbero essere ingerite con facilità dal bambino.