Una famiglia britannica, lo scorso novembre, aveva acquistato un divano in pelle, con sedili reclinabili elettricamente, per 1.100 sterline. Dopo qualche settimana, però, il sofà ha smesso di funzionare. Kelly Wells, 38 anni, ha subito contattato l'assistenza Argos per eliminare il guasto. Quando un tecnico dell'azienda è arrivato per verificare l'anomalia, in casa c'era solo la mamma di Kelly, la signora Christine. Questa ha problemi di peso, insomma è un po' cicciottella come molte persone della sua età (ha 62 anni). Il tecnico Argos, dopo aver esaminato il divano, ha stilato un report che ha decisamente umiliato la signora Christine Douglas.

La discriminazione degli 'oversize'

L'azienda Argos non vuole riparare o sostituire il divano acquistato da una famiglia britannica, qualche mese fa, perché il guasto non sarebbe coperto dalla garanzia. Il tecnico che ha controllato il sofà ha imputato il guasto al peso eccessivo della signora Christine. Una relazione scioccante che ha fatto commuovere la 62enne. L'esperto pensava che la proprietaria di casa fosse Christine ed ha imputato l'avaria al suo peso. Invece, la donna non si siede quasi mai su quel sofà. Eppure, quel difetto, per Argos, non è di fabbricazione: la responsabile sarebbe la madre di Kelly. Una storia incredibile che la dice lunga sulla forte discriminazione che ricevono ancora gli 'oversize', nel mondo.

Christine, che vive con la figlia e suo genero, soffre di artrite e, da tempo, sta cercando di perdere peso.

Christine si è messa a piangere

La 62enne britannica ha affermato di non essersi mai seduta su quel sofà, sottolineando che l'esperto Argos, quando monitorava il divano, non le aveva fatto nessuna domanda. La valutazione del danno sarebbe durata al massimo dieci minuti.

La sessantenne ha confessato di essersi messa a piangere dopo aver letto il report del tecnico Argos. La famiglia inglese, però, non accetta tali offese e, inoltre, sottolinea che il salotto può sopportare fino a 500 kg, come scritto sulla documentazione. Martin, genero di Christine, è arrabbiato per la mortificazione gratuita e spera che, al più presto, il salotto venga sostituito o riparato.