Bruttissimo episodio di cronaca in Sardegna, due fidanzati sono stati pestati selvaggiamente senza nessun apparente motivo. Teatro del pestaggio il paese di Nurri, in provincia di Cagliari, capoluogo della regione isolana.

I due fidanzati hanno riportato diverse ferite ed è stato necessario il ricovero in ospedale

Il fatto è avvenuto nel centro di Nurri, dopo che la coppia era stata bloccata in una strada tra Orroli e Nurri. Gli aggressori hanno proseguito l'inseguimento a bordo di una Fiat Panda, bloccando i due fidanzati, a loro volta a bordo di una Ford Ka, in un vicolo nel centro urbano.

A questo punto i ragazzi si sono scagliati contro i due fidanzati, picchiandoli con forza e senza pietà, nonostante all'interno della Ford Ka ci fosse anche una donna.

I due malcapitati sono un giovane di Escalaplano di 24 anni Daniel Prasciolu, e una ragazza di 28 anni friulana Mariella Martorelli, più precisamente di Udine.

Il pestaggio si è consumato in maniera brutale, senza che nessuno potesse intervenire in loro soccorso, escluso un ragazzo che in un certo modo è riuscito a mettere in fuga gli aggressori.

Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale ad Isili con le costole e la mandibola fratturate, nonché con tante altre lesioni, la ragazza invece è stata ricoverata a Cagliari, presso il nosocomio del Ss.

Trinità, con danni importanti, tra cui lo spapolamento del fegato.

I carabinieri hanno aperto le indagini per comprendere chi siano gli aggressori, che oltre aver pestato Prasciolu hanno picchiato anche la donna, senza nessuna pietà. Martorelli e Prasciolu sono stati picchiati con dei bastoni, che sono stati presi dal cofano della Fiat Panda.

Far luce sui fatti pare non sia semplice, anche se i militari della compagnia di Isili, stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi utili, per poter ricostruire i fatti e le motivazioni, che hanno spinto i ragazzi a compiere un gesto simile.

La ragazza vittima dell'aggressione, visibilmente scossa, ha raccontato dal letto dell'ospedale la dinamica della vicenda, definendola un vero e proprio incubo.