Armati di pistola, hanno fatto irruzione all’interno della gioielleria Puggioni, di via Manzoni, a Porto Torres. E – dopo aver immobilizzato e tenuto in ostaggio la titolare e due giovani clienti che si trovavano li per caso – hanno arraffato tutto quello che potevano portare via: gioielli, pietre preziose, orologi di valore, argenteria. Insomma, tutto ciò che hanno trovato. Dopo aver rinchiuso i tre ostaggi in bagno, hanno fatto perdere le loro tracce per le strade di Porto Torres. Molto probabilmente avevano parcheggiato la moto in un luogo sicuro o forse qualche complice li attendeva alla guida di un'auto.

Sul luogo dell’increscioso episodio sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres che hanno immediatamente avviato le indagini. Al colpo non avrebbero assistito testimoni anche se la zona - e forse anche la gioielleria - potrebbero essere dotate di telecamere di sicurezza. Le indagini sono ancora comunque in corso, i militari stanno operando a 360 gradi.

Ricostruzione al vaglio degli inquirenti

Mancavano una manciata di minuti all’ora di chiusura la scorsa sera in via Manzoni a Porto Torres quando – secondo quanto ricostruito dai Carabinieri – due malviventi, pistola in pugno e con il volto coperto da un vistoso casco integrale da motociclista, hanno fatto irruzione all’interno della gioielleria di via Manzoni dove si trovava la titolare – Elena Puggioni – che stava mostrando alcuni preziosi a due giovani.

L’azione è stata fulminea. I due rapinatori pistola in pugno hanno immobilizzato i tre e poi hanno preso tutto quello che potevano prendere in una gioielleria particolarmente fornita. L’ammontare del bottino non è stato ancora quantificato anche perché i ladri hanno fatto man bassa – praticamente indisturbati - di tutto ciò che hanno potuto portare via.

Prima di rinchiuderli in bagno e far perdere le loro tracce in men che non si dica.

Chiusi in bagno

I tre ostaggi – con non poca fatica - sono riusciti a liberarsi e, dopo essere usciti dal bagno, hanno immediatamente chiamato il centralino del 112 chiedendo l’intervento dei Carabinieri che hanno raggiunto via Manzoni in tutta velocità e immediatamente avviato le indagini.

La titolare e i due clienti erano ancora molto scossi anche perché l’azione dei malviventi è stata inaspettata e fulminea. Ora sarà compito degli investigatori dell’Arma cercare di riuscire a dare un volto ai due malviventi che ieri sera si sono introdotti pistole in pugno in una delle gioiellerie più conosciute di Porto Torres.