Tutti i giorni sentiamo parlare di raggiri, truffe telefoniche, online, e delle modernissime tecniche di clonazioni di bancomat e carte di credito. Per quanto riguarda queste ultime, il nuovo e sottile inganno si chiama Vishing, truffa molto simile al Phishing, ma sfruttando la persuasione tramite servizi telefonici. Tale tecnica ha come scopo principale il ricavo di importanti informazioni private. Come? Semplicemente attraverso i nostri dati, anche parziali, che vengono riportati sulle ricevute e scontrini della spesa, del ristorante, della farmacia.

Che guaio quelli rilasciati dal farmacista! Perché inoltre, potrebbero contenere anche il numero del Codice Fiscale. E così inavvertitamente avremmo consegnato la metà dei dati sensibili a un potenziale malintenzionato. Provate solo a immaginare il binomio carta-codice fiscale.

Quei foglietti “parlanti”

Purtroppo il tema clonazione di bancomat e carte di credito non è nuovo, ma ad ogni accorgimento atto a dissuadere i “furbetti” ne appaiono di nuove a loro favore. E approfittando la frenesia della routine quotidiana, una piccola distrazione ed il gioco è fatto. Quante volte avete visto delle ricevute penzoloni che fuoriescono dal bancomat? Quelli contengono esattamente quanto i segugi informatici necessitano per risalire a tutte le coordinate bancarie e della carta appena utilizzata.

E che dire delle ricariche telefoniche effettuate al tabaccaio. Buttando le ricevute nel primo cestino disponibile rischiamo di fornire anche il nostro numero di cellulare.

Abili segugi

Un altro scontrino pericoloso è quello del supermercato; carta o bancomat e numero di “carta fedeltà” e il Trashing, Phishing o Vishing messo in atto da un abile delinquente potrebbe essere garantito.

Addirittura con le moderne tecnologie potrebbero anche bloccare una carta di credito nella quale risultino fantomatiche anomalie. E telefonicamente, con fare gentile e garbato, chiedervi di completare alcuni dati mancanti, nonché fornire dei codici d'accesso per l'eventuale ripristino. Attenzione allora, meglio distruggere con una certa cura scontrini e ricevute.