Ieri sera un uomo ha ucciso a coltellate il proprio padre a Varese al culmine di una lite; il fatto curioso è che si tratta dello stesso uomo considerato uno dei testimoni chiave del processo per la morte di giuseppe uva, il giovane deceduto in ospedale nel 2008 dopo aver trascorso una nottata in caserma dai carabinieri, che lo avevano fermato per ubriachezza in strada. alberto biggiogero ha ucciso con diversi fendenti il padre nell'appartamento della periferia di Varese dove abitava con i genitori; secondo gli investigatori, l'omicidio è stato consumato al culmine di una lite tra i due, ma ci potrebbero essere altre ragioni.

Tutto è accaduto intorno alle 18.30: mentre litigava con il padre Ferruccio, ad un certo punto Biggiogero è andato in cucina a prendere un coltello, è tornato nel soggiorno dove si trovava il genitore e lo ha colpito con cinque fendenti. Anche la madre si trovava in casa al momento del delitto; all'arrivo degli operatori del 118, Ferruccio Biggiogero era già morto per le ferite. Il figlio è stato arrestato e nelle prossime ore sarà interrogato dal pm.

La testimonianza nel caso Uva

La testimonianza di Biggiogero era stata ritenuta preziosa dai giudici durante il processo per la morte dell'amico Giuseppe Uva; la notte del 14 giugno 2008 i due erano stati fermati assieme mentre stavano spostando delle transenne in preda ai fumi dell'alcol e portati dai carabinieri in caserma.

Messi in stanze separate, Alberto riferì di aver udito Giuseppe urlare nella camera accanto e, assieme ai familiari della vittima, sostenne l'ipotesi di presunte violenze perpetrate dalle forze dell'ordine. Una testimonianza che ripeté anche durante il processo, pur in precarie condizioni psichiche che avevano rischiato di pregiudicarne la credibilità, a carico dei due carabinieri e i sei poliziotti accusati di omicidio preterintenzionale. Sotto shock i vicini di casa di Biggiogero, che non riescono a capacitarsi dell'orribile gesto, anche perchè da tempo sembrava che Alberto si fosse rimesso in sesto dopo aver smesso con alcol e droghe; studiava recitazione e si esibiva anche in teatro.