Una bimba del Galles, Tia Keating, sta vivendo momenti a dir poco desolanti a causa di un bagnoschiuma. La piccola, dieci anni, ha iniziato a notare grosse chiazze rosse sulla sua pelle dopo essersi lavata con un detergente acquistato dalla mamma, Leanne Keating. Questa ha rivelato che la figlia ha avuto una violenta eruzione cutanea. Inizialmente la donna aveva pensato che Tia fosse stata bersagliata dalla meningite. La piccola era stata lavata con il detergente Wilko e, poco dopo, sulla sua pelle erano apparse grandi chiazze rosse.

La paura di essere derisa dai compagni di scuola

Tia Keating, alla vista di quelle macchie sul suo corpo, ha provato molto timore e ansia, decidendo così di trascorrere le sue giornate in casa, senza andare più a scuola. La vergogna di farsi vedere in tale condizione è tanta. Leanne Keating fece subito visitare la figlia e i medici la tranquillizzarono: non era meningite ma un rush cutaneo dovuto al bagnoschiuma Wilko. Sembra che la piccola si sia rifiutata di andare a scuola per tre settimane: temeva lo scherno dei suoi compagni. L'episodio avrebbe inciso negativamente sull'autostima della minorenne.

Portavoce Wilko conferma l'avvio di un'indagine

Se la piccola gallese non si fosse lavata con quel detergente, probabilmente non sarebbe stata colpita dalla tremenda eruzione cutanea, Un portavoce di Wilko ha rivelato che mai, finora, qualcuno aveva segnalato un caso del genere.

E' stata già avviata un'indagine per fare chiarezza sulla vicenda. Leanne ha asserito di aver condotto la figlia all'ospedale dopo aver notato tutte quelle chiazze rosse. Un'esperienza strana e critica che, probabilmente, la Keating e sua figlia non dimenticheranno presto.

La crema prescritta dai medici sembra inutile

Le macchie rosse sarebbero comparse inizialmente sulla pancia di Tia, poi hanno 'invaso' il collo, la faccia, le braccia e le gambe.

Leanne aveva acquistato il prodotto per sua figlia lo scorso 6 gennaio 2017. Qualche giorno dopo, la piccola ha parlato delle strane macchie alla madre. Questa, temendo che si trattasse di meningite, ha portato immediatamente la piccola al Glan Clywd Hospital di Bodelwyddan. I medici hanno prescritto alla bimba una crema che, però, non si è ancora rivelata efficace. Tia soffre ancora per gli esantemi.