Salvati agnelli destinati alla "macellazione pasquale". È successo a Laureana Cilento (Comune in provincia di Salerno) durante alcuni controlli svolti dai carabinieri di Torchiara, guidati dal comandante Giuseppe Gambina e dal capitano Francesco Manna, insieme alle guardie zoofile dell'Enpa di Salerno, per pattugliare la zona alla ricerca di allevamenti abusivi.

Una volta giunte sul posto, le autorità hanno trovato gli animali stipati all'interno di ambienti molto piccoli. Le dimensioni delle gabbie erano più adatte ad ospitare un coniglio, rispetto ad un cucciolo di pecora.

Ai piccoli, infatti, non era consentita la minima libertà di movimento. Questo – secondo le autorità in questione – faceva parte di una precisa strategia dell'allevatore: costringere i cuccioli all'immobilità, per farli ingrassare più facilmente e più velocemente, in vista della macellazione per il periodo di Pasqua. Gli accertamenti dei carabinieri, delle guardie zoofile Enpa e del servizio veterinario Asl hanno permesso di portare alla luce numerose anomalie amministrative, oltre a quelle penali per il maltrattamento di animali. Per questi motivi, il titolare della struttura abusiva è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Gli agnelli, invece, sono stati sequestrati e consegnati all'Enpa, che provvederà al loro sostentamento.

Campagne di sensibilizzazione

E proprio in prossimità del periodo pasquale si fanno più forti le campagne di sensibilizzazione delle associazioni animaliste contro la pratica della macellazione degli animali. Enpa continua a portare avanti una raccolta firme inerente una petizione che chiede la fine della macellazione e del maltrattamento degli agnelli: "vera e propria carneficina che nel 2016 ha portato al mattatoio quasi 2,7 milioni di animali".

Sono oltre 26mila le firme già raccolte. Anche la Lega nazionale per la difesa del cane si pone a difesa delle "vittime della cosiddetta 'Pasqua di sangue'" e contro una "pratica della macellazione assolutamente atroce". Per questa occasione, l’associazione ha lanciato il suo nuovo marchio (LNDC Animal Protection), per sottolineare il proprio impegno a favore di tutti gli animali, senza distinzione di specie o razza, e invita a festeggiare la Pasqua con ricette "cruelty free".