Una terribile notizia giunge dalla regione Calabria ed esattamente dalla provincia di Vibo Valentia. Si tratta di un terribile incidente in cui un'auto è precipitata in un burrone cadendo per circa cinquanta metri. Il conducente versa ora in gravissime condizioni. Vediamo tutti i dettagli che sono emersi e una prima ricostruzione dell'accaduto, insieme a un'altra notizia giunta sempre dal vibonese.

Il conducente è ferito e in gravissime condizioni

Il tutto è accaduto il 5 marzo 2017 a Crotone ed esattamente sulla strada che collega la cittadina a Capistrano, nella provincia di Vibo Valentia.

Si è trattato di un gravissimo incidente che ha visto coinvolto un uomo di quarantacinque anni. Quest'ultimo ha rischiato di morire e ancora adesso versa in terribili condizioni. Il conducente di Monterosso era alla guida della sua automobile quando è precipitato in un burrone di circa cinquanta metri. L'uomo è rimasto ferito ed è stato immediatamente trasportato all'ospedale del capoluogo. Diversi sono stati i traumi riscontrati in diverse parti del corpo. Sul posto è stato necessario l'intervento degli specialisti del Saf, il nucleo speleo alpino dei vigili del fuoco. Inoltre è stata necessaria una gru che è stata impegnata per recuperare il mezzo caduto. Anche un elisoccorso è stato prontamente allertato anche se a causa del buio non è riuscito a raggiungere il luogo dell'incidente.

La zona inoltre era particolarmente impervia e difficile da raggiungere.

Agguato nel vibonese, ferito un bracciante

Sempre dalla provincia di Vibo Valentia è giunta un'altra terribile notizia. Un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. La vittima è un bracciante di cinquantacinque anni, Domenico Stambè. L'uomo stava uscendo di casa, in contrada Rombolà, quando è stato colpito da alcuni proiettili, uno dei quali lo ha colpito mortalmente al volto.

I carabinieri sono immediatamente intervenuti sul luogo e hanno raccolto tutti gli elementi necessari per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto i carabinieri di Soriano Calabro, di Serra San Bruno e il nucleo investigativo. Il tutto è accaduto il 4 marzo.