Pugno duro dell'Ungheria contro i migranti. Il Parlamento ungherese ha approvato nelle ultime ore un progetto di legge che contempla il carcere per chi richiede asilo. Un'iniziativa che farà discutere certamente quella dell'Ungheria. Il premier Viktor Orban aveva detto, nelle scorse settimane, che il progetto di legge è la risposta ungherese ai recenti attacchi terroristici messi a segno ultimamente dai profughi in Europa. In sostanza, tutti coloro che richiederanno un visto verranno portati temporaneamente in alcuni campi pieni di prefabbricati, al confine con la Serbia.

Una misura contraria al diritto europeo

L'Ungheria fa sul serio e, per contrastare i flussi migratori, prevede il carcere. In soldoni, basta la richiesta di asilo per finire in galera. Il progetto di legge che ha ricevuto l'ok del Parlamento è stato presentato dal premier Orban, secondo cui la misura è contraria al diritto europeo ma necessaria per evitare l'assedio dei migranti. Il numero uno del Governo ungherese ha asserito che tutti i profughi attualmente in Ungheria finiranno in appositi campi di container, in modo da poter essere meglio controllati. Secondo Orban, il recente calo dei flussi migratori è temporaneo: prossimamente arriveranno moltissimi migranti. Il Parlamento e i cittadini sono stati persuasi da Viktor e il progetto di legge è stato approvato.

Le 'zone di transito' ungheresi

Le ondate migratorie sono numerose anche in Ungheria. Troppe, secondo Orban. Si deve correre ai ripari. La nazione dell'Est ha quindi reintrodotto nell'ordinamento le norme in vigore fino a quattro anni fa, ovvero fino a quando non vennero cancellate su invito della Corte europea dei diritti umani, dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e dell'Unione Europea.

I profughi che attualmente si trovano in Ungheria saranno inviati in appositi 'campi di concentramento'. Non potranno allontanarsi fino a quando la loro richiesta di asilo verrà accolta o respinta. L'anno scorso sono arrivati nella nazione più di 29.000 profughi, di cui 425 hanno ottenuto l'asilo. L'Ungheria fronteggia l'emergenza migranti con le 'zone di transito'.