Le cose strane sono le più ricercate dalla gente, soprattutto se si tratta di video e foto. Spesso però il problema è riuscire a valutare se si tratta di vere immagini o sono realizzate ponderatamente solo per creare scalpore nella rete. Oggigiorno, si hanno a disposizione talmente tante tecnologie, app e programmi (accessibili anche gratuitamente) che anche persone con poche competenze tecniche possono creare un’apparizione sovrannaturale, creando contenuti virali in pochi minuti. Stanno facendo il giro del mondo le immagini della città africana di Kitwe (Zambia), dove sarebbe stata avvistata dai residenti una gigantesca creatura con le sembianze dei famosi “dementor”, guardiani della prigione di Azkaban nella saga del film di Harry Potter.

La foto e le testimonianze

Stando alle testimonianze riportate, il fenomeno è durato per circa mezz’ora. In questo frangente di tempo sono state scattate due fotografie e pubblicate su Twitter; come c’era da aspettarsi, hanno fatto il giro del mondo in pochissime ore. La notizia è arrivata sulle maggiori testate internazionali scatenando una certa curiosità. Stando a quanto riportato sul portale Nigeria Today, il panico ha iniziato a travolgere i presenti che alzando gli occhi al cielo hanno visto una strana figura di circa 100 metri di lunghezza. Alcune persone hanno visto in questa immagine una manifestazione divina, altri invece hanno moltissime perplessità sulla faccenda. Prima di tutto, se hanno assistito all’evento molti testimoni, come mai sono presenti solo due foto?

Inoltre, viene riportato che l’avvistamento è durato circa trenta minuti e fino a questo momento non è apparso nessun video. Possibile che nessuno abbia pensato di filmare qualcosa del genere? Troppi punti oscuri nella faccenda che fanno pensare che l’avvistamento della creatura volante stile dementor sia quindi un falso studiato solo per creare scompiglio sui social.

Tutto questo logicamente non fa bene alla ricerca di eventi particolari, che proprio a causa di questi burloni, vengono ridicolizzati, rendendo sempre più complesso capire il confine tra realtà e finzione.