E’ sempre più frequente sentire storie e testimonianze riguardo UFO e rapimenti alieni, non solo da parte di gente comune, ma anche di personaggi che hanno una certa fama internazionale. Solo qualche giorno fa l’ex frontman dei Blink-182 Tom Delonge, ha affermato nell’arco di circa 2 mesi farà un’importante rivelazione per quanto riguarda gli alieni. Un’altra rockstar si unisce al club, esternando le sue esperienze e testimonianze riguardo agli UFO. Dave Davies, chitarrista dei Kinks, si è raccontato sul magazine Vulture, condividendo con il mondo il suo punto di vista e raccontando cose che ha potuto sperimentare sulla sua pelle.

“Ho avuto diversi incontri con gli UFO. In Inghilterra a North Devon, vidi luci luminose zigzagare nel cielo. Poi successivamente, sono arrivato a comunicare con loro”, afferma Davies.

Gli incontri con gli alieni

“Molte persone potrebbero spiegare questa cosa meglio di me. Ho avuto un’esperienza con un UFO e successivamente sono stato pervaso da strane sensazioni che mi sono portato dietro per diverso tempo. Ho probabilmente avuto collegamenti con esseri provenienti da Sirio, della costellazione del Cane”, dice la rockstar. Secondo Dave, gli UFO e il suo equipaggio vanno ben oltre quelli che sono gli avvistamenti e i semplici “rapimenti”. Sono esseri in grado di comunicare con gli uomini facendogli provare esperienze quasi “mistiche”, e per questo motivo non tutti riescono ad entrarvi in contatto, in quanto occorre avere una certa sensibilità.

Nel 1982 visse un’avventura “fuori dal corpo” (conosciuta come OBE dalla sigla inglese), e incontrò varie intelligenze a suo dire, descrivendo l’avvenimento come “più che reale”.

I casi come questi vengono spesso duramente criticati dagli scettici, i quali giustificano il tutto come semplici allucinazioni o stati onirici che in determinati casi vengono confusi con esperienze spirituali e con incontri alieni.

Un aspetto importante da non sottovalutare è che Davies in passato ha avuto un brutto esaurimento nervoso dovuto all’abuso di alcool. Per molti quindi, non si tratta altro che dell’ennesimo caso di allucinazioni; per altri invece, un’ulteriore conferma che probabilmente esseri di altri mondi, non usano i canali convenzionali per muoversi nella realtà e comunicare con noi.