John Edwards, sessantunenne irlandese, ha deciso di evocare un grande dell'horror, Edgar Alan Poe. In effetti, John ha pensato di chiudersi per tre giorni e tre notti all'interno di una bara. E non solo, anche sotterrato come se fosse morto. Tuttavia, l' esperimento dell'uomo che da oltre vent'anni si è tenuto lontano dal consueto consumo di droghe e alcol che ha caratterizzato la propria vita, non è proprio in solitaria. La “tomba” è stata preparata per poter trasmettere live e comunicare con l'esterno attraverso le reti sociali. Inoltre, sono state costruite apposite tubature verticali per ricevere aria, luce, acqua e il cibo necessario.

La sepoltura prematura

Come dicevamo, Edwards, ha preso sul serio quella inquietudine generale che potrebbe rappresentare la claustrofobica e stretta sensazione di essere chiusi vivi all'interno di una bara e sistemati sotto terra. Così, come il maestro dell'horror gotico ha raccontato in numerosi lavori di quel “romanticismo dark” che attirava sempre più lettori. La morte, la decomposizione, la rianimazione dei cadaveri, il lutto, tra le tematiche più ricorrenti di Poe.

Ma l'obiettivo di John era quello di interloquire, e perché no, aiutare i bisognosi. Edwards dice di aver incontrato Dio, circa 30 anni fa. E in seguito di aver divulgato in diversi centri di riabilitazione le parole che il Signore aveva riservato per la propria guarigione.

“Messaggi di speranza”

Il protagonista di questa eccentrica avventura ha perso almeno 20 amici, morti in condizioni disperate a causa dell'abuso di stupefacenti e bevande alcoliche. E anche egli stesso, secondo quanto riportato dal Belfast Telegraph, ha subito un trapianto di fegato e ha sconfitto il cancro per ben due volte.

Con la comunicazione dall'oltretomba posta nel camposanto della chiesa di Willowfield, a Belfast, ha voluto rassicurare tutte quelle anime sofferenti. Infatti, già prima della sepoltura aveva ricevuto innumerevoli messaggi beneauguranti e richieste di aiuto. -”Il mio piano era parlare dalla tomba prima che le persone arrivino fin quaggiù, e raccontare cosa si sente”- esternava Edwards al quotidiano irlandese.