Passaggio di responsabilità della guida del contigente italiano operante nell'ambito della missione Unifil, nel Sud del Libano. La Brigata "Granatieri di Sardegna" ha assunto il comando dell'operazione "Leonte" subentrando alla "Pozzuolo del Friuli". La cerimonia è avvenuta alla presenza del comandante della "United Nations interim force in Lebanon", Michael Beary. L'operazione "Leonte" è una missione, in ambito Onu, avviata nel 2006. Prende il nome dal Leonte, il più grande fiume del Libano, che delimita l'area in cui il contingente italiano è impegnato secondo le disposizioni della risoluzione 1.701 delle Nazioni unite.

La missione Unifil è nata con la risoluzione 425, datata 1978, dopo l'invasione israeliana del Libano.

La storia

La specialità Granatieri ha attraversato le più gloriose e tragiche battaglie prerisorgimentali, fino ai più recenti impegni internazionali: ha partecipato a tre guerre d'indipendenza, alla repressione del brigantaggio, alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Una storia lunga e prestigiosa. I granatieri derivano dall'antico Reggimento delle guardie reali creato dal duca Carlo Emanuele II di Savoia nel 1659. Fra le missioni effettuate, più o meno recenti, spiccano "Ibis" in Somalia nel 1993, "Vespri siciliani" dal 1993 al 1997, "Kosovo" dal 2010 al 2011, "Afghanistan" nel 2013 e "Strade sicure" dal 2015 al 2016.