Pyongyang ha effettuato nelle scorse ore il lancio di un nuovo missile balistico. Lo conferma la CNN da fonti militari del Pentagono. Le forze armate sud coreane hanno affermato che il lancio è avvenuto poco distante dalla capitale nord coreana Pyongyang. Ancora ignote però sono la tipologia e il raggio d'azione dell'ennesimo missile balistico di Kim Joung-Un. Il test è fallito, conferma la Nbc. La rete televisiva statunitense cita sempre Yonhap, agenzia di stampa sud coreana, la quale ha confermato per prima poco fa il lancio del missile. Il razzo sarebbe stato lanciato nelle prime ore di oggi 28 aprile, precipitando immediatamente.
Tensione ai massimi livelli
"La Corea del Nord ha lanciato un missile non identificato da un sito nelle vicinanze di Bukchang, nella provincia meridionale di Pyongyang, in direzione nord-est alle 5:30 di oggi" riferisce il capo di stato maggiore interforze di Seoul citato dall'agenzia di stampa sud coreana Yonhap. Il lancio dell'ennesimo missile nord coreano è avvenuto immediatamente dopo le recenti dichiarazioni di Donald Trump; "Una grande, grande guerra è possibile" ha riferito il tycoon in un intervista concessa all'agenzia di stampa Reuters durante la celebrazione dei sui primi 100 giorni alla Casa Bianca. Il lancio del missile causa quindi un ulteriore accrescimento della tensione già esistente tra le due potenze atomiche, tenendo conto anche del fatto che il sottomarino nucleare Uss Michigan, si trova già attraccato al porto sud coreano di Busan, armato con 154 missili di crociera Tomahawk.
Anche il lancio di oggi da parte della Corea del Nord è fallito, proprio come quello del 16 Aprile, ma la volontà di Kim Joung-Un a certamente provocare la reazione statunitense è ormai chiara. "Preferirei una soluzione diplomatica ma penso sia difficile" ha riferito sempre Donald Trump a proposito della tensione bellica crescente tra Corea del Nord e Stati Uniti.
Cina deve mediare
L'azione di Xi Jimping è l'unica soluzione possibile al clima teso tra Nord Corea ed USA. Il presidente del sol levante ha interessi economici molto importanti sia con la Casa Bianca che con Pyongyang. La Cina non può permettersi ne la perdita dell'alleanza stipulata con la Corea del Nord, ne l'accrescimento di potere nelle mani di Kim Joung-un.
L'azione diplomatica cinese deve essere mediata a risolvere il problema di tensione tra Nord Corea e Casa Bianca, così da mantenere i buoni rapporti di Pechino con Whashington e Pyongyang, ed evitare una guerra nucleare che oramai sembra purtroppo sul procinto di accadere.