La notizia della lite furibonda del cantautore genovese con la compagna in una località della Sardegna ha fatto in pochi giorni il giro del web. Secondo le testimonianze, infatti, Cristiano De Andrè era ubriaco e avrebbe picchiato la giovane compagna, Ottavia Pojaghi Bettoni, di professione modella e con trenta anni in meno rispetto all'artista.

Il fatto

La sera del 31 marzo De Andrè e la compagna sono stati visti in un bar di Santa Teresa di Gallura. Lui, stando ai racconti di chi ha assistito alla scena, era molto agitato e appariva ubriaco e molesto.

Dopo aver urlato il suo odio alle donne, Cristiano De Andrè avrebbe picchiato la giovane e bella compagna tirandole i capelli e prendendola a calci. La ragazza è stata poi trasportata in ambulanza, mentre lui è stato caricato in macchina dai Carabinieri della vicina stazione.

La compagna smentisce

Dopo che la notizia ha fatto il giro di giornali e web, scatenando anche una reazione forte da parte della figlia Francesca che ha sempre sostenuto in tv che il padre avesse degli atteggiamenti aggressivi e violenti, la compagna del cantautore ha dichiarato apertamente che quanto accaduto è stato travisato.Lo spintone, a detta della donna, sarebbe stato involontario, scaturito dal parapiglia generale ma non intenzionalmente destinato a lei.

La ragazza ha spiegato sul suo profilo Facebook che sta bene e che lo spintone è stato la conseguenza del suo tentativo di calmare De Andrè che era impegnato in una lite con altre persone. La compagna, quindi, ammette che la lite è avvenuta ma che quello che ne è conseguito non è stato esattamente come i giornali l'hanno voluto intendere e comunicare.

La caduta in seguito allo spintone è stata anch'essa involontaria, ha spiegato la modella che oltre alla smentita ha pubblicato sul suo profilo svariate foto che la ritraggono felice col compagno in vacanza. Cessate le polemiche, resta il dubbio su quanto accaduto poiché i testimoni ne hanno dato resoconti diversi, ma per i due la storia sembra essersi conclusa e sono tornati a godersi la vacanza in Sardegna, malgrado l'intoppo piuttosto chiassoso.