Il conduttore, autore televisivo e radiofonico, regista, gianni boncompagni è morto, dopo una carriera lunga mezzo secolo. Se ne è andato a 84 anni, dopo essere stato l'ideatore di tantissimi programmi televisivi che hanno segnato la storia televisiva italiana.Boncompagni è stato un rivoluzionario della tv, insieme a Renzo Arbore, è ha creato dei programmi davvero innovativi come Bandiera Gialla, Alto Gradimento, Pronto, Raffaella?, Domenica In, Carramba e Non è la Rai.A dare la notizia della sua scomparsa sono state le figlie Paola, Claudia e Barbara, dichiarando che dopo una vita estremamente fortunata, se ne è andato circondato dagli amici e dalla famiglia.

Le figlie lo hanno definito come un uomo dai tanti talenti e un padre indimenticabile.Sono tanti i ricordi legati a Gianni Boncompagni e alla sua indimenticabile televisione, come la sigla di Bandiera Gialla con Renzo Arbore, nel 1965, programma che ha aperto le porte del successo a Patty Pravo e Lucio Battisti. Un programma dedicato ai giovani, che finalmente trovano spazio nel mondo e iniziano a sentirsi parte di qualcosa.Renzo Arbore lo ha ricordato con grande affetto e bellissime parole, dichiarando che la loro amicizia andava avanti da quando avevano 25 anni, amicizia che non si è mai spezzata. Si sono conosciuti ai tempi di quando frequentavano un corso di maestro programmatore, in cui erano compagni di banco.

Arbore parla di Boncompagni descrivendolo come una persona con una visione moderna della vita e un senso dell'umorismo all'avanguardia, che lo ha portato a rivoluzionare completamente la televisione e la radio. "Spero di essergli stato utile con il mio atteggiamento più riflessivo e romantico" ha dichiarato Renzo Arbore, ricordando l'amico.

Dopo i programmi con Arbore, arriva Pronto, Raffaella?, condotto da Raffaella Carrà, con la quale ha avuto una lunga relazione sentimentale. Poi arriva Pronto, chi gioca? e tre edizioni di Domenica In. E come dimenticare Non è la Rai, successo davvero indimenticabile, che ha permesso a molte adolescenti di intraprendere carriere di successo.E proprio Ambra Angiolini, star di Non è la Rai, ha ricordato Gianni Boncompagni descrivendolo come un genio anche nel salutare, visto che se ne è andato a Pasqua.

Ambra lo ringrazia, parlando di sè come una ragazzina normale che lui ha aiutato a crescere con il coraggio di essere diversa, sia nel bene che nel male.In seguito arrivano due edizioni di Macao, per poi arrivare al successo del Chiambretti c'è. Boncompagni, oltre ai grandi successi televisivi, ha scritto anche numerose hit musicali, come Ragazzo triste per Patty Pravo, Il mondo di Jimmi Fontana, Tuca Tuca, Tanti auguri e A far l'amore comincia tu di Raffaella Carrà. Boncompagni pochi anni fa aveva dichiarato che la televisione del momento è internet, specificando che i giovani a malapena conoscono la tv. La camera ardente sarà allestita martedì 18 Aprile alle 12.00 a Roma, nella sede Rai di Via Asiago 10.