Un uomo armato di coltelli ha aggredito, stamane intorno alle 7.30, un passante in viale Monza seminando panico tra i presenti. L'immediato intervento delle forze dell'ordine giunte immediatamente sul luogo dell'aggressione ha permesso la cattura repentina dello squilibrato, evitando ulteriori aggravamenti dal gesto compiuto dall'uomo. Dapprima gli agenti hanno avvicinato e bloccato il soggetto grazie all'utilizzo di spray al peperoncino e manganelli, disarmandolo. Alla vista della fuga di quest'ultimo, però, sono state necessarie le armi di ordinanza dei poliziotti i quali, sparando alle gambe dell'individuo, lo hanno finalmente bloccato e catturato.

La paura dei presenti

Panico tra i residenti e i civili presenti in viale Monza visti i fatti accaduti nella giornata di ieri 7 aprile a Stoccolma. Si è temuto immediatamente all'attacco terroristico e le urla "Sparategli, sparategli!" si sono udite alle finestre delle abitazioni. Per fortuna il soggetto, in un evidente stato di alterazione mentale, è stato immobilizzato dalle forze dell'ordine accorse immediatamente sul luogo dell'aggressione. L'uomo, sotto l'effetto di numerosi stupefacenti e in uno stato confusionale, sarebbe uscito da un kebab aperto 24 ore su 24 e, dopo un'accesa discussione con due uomini di origine egiziana, dileguatesi immediatamente, avrebbe iniziato a vagare per la via brandendo coltelli da macellaio e urlando il termine "Bastardo" in modo scomposto nei confronti di chiunque gli capitasse nelle vicinanze.

L'aggressore, di origine marocchina e senza documenti al momento della cattura, è stato trasportato in codice rosso al più vicino ospedale milanese, dove è stato ricoverato con una prognosi di 15 giorni.

Questore: importanti i tempi di reazione

"Questo episodio ci ha permesso di analizzare il concetto dei tempi di reazione, molto importante anche a seguito di quanto è accaduto a Stoccolma ieri", ha riferito alla stampa il Questore di Milano Marcello Cardona, che ha aggiunto: "Oggi - continua Cardona - in pochi minuti il soggetto è stato neutralizzato e abbiamo avuto la sicurezza che non si tratta di un evento terroristico".

L'uomo non era in possesso di documenti e i suoi nominativi sono ora ignoti. Già in passato era stato ricoverato al policlinico per problemi dovuti all'eccesso di cocaina ma, dileguatesi dopo gli accertamenti, non era stato possibile identificarlo nemmeno in quell'occasione.