Un ragazzo di 19 anni è stato sorpreso dai carabinieri mentre stava facendo pipì in un vicolo del centro storico di genova. Ai militari ha detto di essere andato con alcuni amici a bere un paio di birre e di non aver trovato nessun locale aperto al pubblico dove poter urinare, tuttavia gli è stato contestato il reato di atto contrario alla pubblica decenza ed entro pochi giorni gli sarebbe arrivato il verbale a casa. Il reato di atto contrario alla pubblica decenza è stato depenalizzato nel 2016 ed è sanzionato con una contravvenzione che però mai e poi mai i genitori del giovane si sarebbero aspettati che fosse così elevata.

Pur essendo trasformato da denuncia penale in sanzione amministrativa, la cifra della multa era di ben 10.000 euro, trasformati in 3.333 euro se pagati entro 60 giorni.

La strada non è un gabinetto

Il caso non è unico, non più tardi di 10 giorni fa a Capri i carabinieri hanno fermato un uomo che stava facendo i propri bisogni in pieno centro di fronte alla boutique Swarovski. Era circa mezzanotte e la strada era ancora affollata di turisti, ma l’uomo di 63 anni ha continuato tranquillamente ad urinare davanti a tutti. I carabinieri lo hanno fermato elevandogli una contravvenzione di 3.000 euro per il medesimo reato di atti contrari alla pubblica decenza. L’articolo 726 del codice penale prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 10.000 euro per chiunque compia atti indecenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Non solo la pipì ma anche la cacca

Fare i propri bisogni in pubblico purtroppo non è una novità, i casi sono numerosi e si verificano soprattutto la notte dei giorni festivi quando le persone alzano un po’ il gomito. I gabinetti pubblici sono stati tolti nella maggior parte delle città italiane e i bisogni fisiologici non si possono trattenere.

Nel giugno del 2016 un’extracomunitaria è stata fermata mentre defecava in pieno centro a Firenze. La donna si è appostata in mezzo alle vetture parcheggiate in piazza Indipendenza ed un cittadino ha pensato bene di fotografarla per denunciare l’episodio alla giunta comunale. In alcune zone di Firenze episodi del genere non sono affatto rari, gli extracomunitari fanno i propri bisogni ovunque capiti specialmente quando sono ubriachi; i cittadini sono esasperati dal degrado nel quale versa il quartiere fiorentino, tra rifiuti di ogni genere ed escrementi. Se è molto difficile trattenere i propri bisogni corporali è anche vero che togliere gli orinatoi pubblici dalle strade è stato un grosso errore.