Oggi giorno si mettono a servizio dello Stato ma questo, a quanto pare, non gli fornisce le divise, o, comunque, quelle a disposizione sono poche e incomplete. Siamo a Sondrio, dove molti poliziotti sarebbero costretti a pagarsi le divise perché dallo Stato non arriva nulla. La denuncia arriva dalla segreteria provinciale del Sindacato autonomo di Polizia, secondo cui, in base a una direttiva del Dipartimento centrale, le uniformi fornite agli agenti devono essere complete, ma a Sondrio arrivano senza cappelli e cinturoni; di conseguenza, molti poliziotti devono recarsi negli store militari e sborsare denaro per avere una divisa decente.

Le lamentele del Sap non sono infondate

A Sondrio, specialmente gli agenti impiegati nei servizi operativi sono costretti a pagare di tasca propria le divise. Lo Stato 'latiterebbe' in tal senso, o meglio fornirebbe poche uniformi, spesso carenti di cinturoni e cappellini. La segreteria provinciale del Sap dichiara che le sue rimostranze non sono prive di fondamento, visto che nel 1992 erano stati destinati 90 milioni di euro per gli indumenti dei poliziotti, contro i 15,8 di tre anni fa. Se le uniformi vengono consegnate, inoltre, la quantità è irrisoria, ovvero gli agenti sono costretti a comprarsi dei cambi per evitare di recarsi al lavoro con la divisa sporca. Recentemente il Sap ha siglato un accordo con un noto produttore di indumenti che permette agli iscritti al sindacato di acquistare le divise a un prezzo inferiore rispetto a quello applicato dai negozi militari.

C'è amarezza, comunque, per il presunto disinteresse dello Stato verso i suoi 'servitori'.

Sempre pochi soldi per le forze dell'ordine

Il Sindacato autonomo di Polizia ha detto che, recentemente, ha comunicato la problematica a chi avrebbe dovuto già agire e spera che, presto, gli agenti di Sondrio non dovranno più pagare le divise di tasca propria.

La tematica delle divise dei poliziotti è balzata spesso agli onori delle cronache. Tre anni fa, ad esempio, destò scalpore la storia del colore dei nuovi pantaloni, diverso dai colori istituzionali. Il Ministero non fornì a tutti gli agenti le nuove uniformi e, di conseguenza, molta gente arrivò a pensare che i poliziotti con le nuove divise fossero degli impostori.

Un altro problema fu il notevole lasso di tempo tra le ordinazioni e le consegne. Molti agenti, infatti, ingrassarono o dimagrirono e per loro indossare i nuovi vestiti non fu semplice. Passa il tempo ma i soldi per le forze dell'ordine italiane mancano sempre.