A Torino, un 55enne aveva deciso di fare una sorpresa alla moglie, rincasando prima per festeggiare il 25esimo anno di matrimonio ma, in realtà, è stato lui a trovarsi di fronte ad una brutta sorpresa. Ad attenderlo, infatti, non c'era la consorte, bensì gli abiti di costei sul pavimento e rumori inequivocabili provenienti dalla camera da letto.
L'uomo, dopo aver gettato a terra il dolce e i fiori che aveva acquistato in precedenza, è corso subito in camera, dove ha scoperto non solo la moglie, ma anche la figlia a letto col suo migliore amico di quindici anni più giovane di lui.
In sostanza, si è trattato di un triplice tradimento da parte di quelle che fino ad un attimo prima magari considerava come le persone più importanti della sua vita.
Uccide l'amico e picchia moglie e figlia
La reazione dell'uomo è stata incontrollata: dopo aver scoperto il tradimento, il 55enne ha afferrato una mazza da baseball che teneva in casa, e ha colpito violentemente l'amico, provocandone la morte. Successivamente ha percosso moglie e figlia. Dopo l'accaduto, si è costituito alle forze dell'ordine.
E pensare che avrebbe voluto festeggiare con la consorte i 25 anni di matrimonio quella sera, invece si è ritrovato ad uccidere il suo migliore amico dopo un tradimento difficile da digerire, anche perchè nemmeno la figlia avrebbe mostrato alcun pentimento, assistendo all'atto di infedeltà della madre e partecipando all'incontro fisico.
In questa vicenda estremamente delicata - ma anche tanto complicata - in cui si intrecciano legami familiari e di amicizia, l'unico ad essere ignaro di tutto era proprio il 55enne che, infine, comprendendo l'atrocità del proprio gesto, ha preferito non sfuggire alla giustizia e costituirsi per scontare la propria pena. La violenza non va mai giustificata, nemmeno in situazioni come questa, e nemmeno quando ci si ritrova ad essere vittime di un tradimento inimmaginabile da parte di persone considerate fondamentali.
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