È allarme in Spagna e Portogallo per alcuni casi di suicidio tra gli adolescenti ispirati da balena blu (Blue Whale).

Cos'è Balena blu

Blu Whale challenge (sfida balena blu), è un gioco, se così si può chiamare, macabro che ha trovato diffusione nei social network russi e negli ultimi mesi ha mietuto numerose vittime tra gli adolescenti. In Russia si è diffuso a macchia d'olio in pochissimo tempo tra gli adolescenti, dando origine ad una serie di tentati suicidi o suicidi riusciti, prende il nome dalle balene, ma nulla ha a che vedere con questi splendidi cetacei, se non per l'abitudine delle balene di spiaggiarsi in solitudine per morire.

È nato on line su Vkontakte, un social network diffusissimo in Russia, e pur essendo dichiaratamente proibito agli adolescenti, forse proprio per questo si è diffuso ampiamente tra loro. Per entrare nel gioco online è sufficiente digitare i giusti hashtag, che consentono agli organizzatori di individuare i papabili giocatori e di contattarli per farli entrare nel gioco.

Ad ogni giocatore corrisponde un curatore, il curatore è un giocatore che impartisce dei compiti ai nuovi arrivati, compiti che spesso sono infliggersi ferite autolesionistiche, o incidere sulla propria pelle lettere o figure- tipo la balena appunto.

Ogni livello corrisponde ad un compito che viene assegnato

Ci sono 50 livelli, quindi 50 compiti che dovranno essere svolti uno al giorno.

Dopo aver superato tutti i livelli, si accede al livello finale, dove l'ordine impartito diventa quello di suicidarsi, gettandosi dal più alto edificio della città. In Russia si è tentato di fermare il gioco che è diventato una piaga sociale considerato che, secondo i quotidiani locali, ci son stati da novembre 2015 ad aprile 2016 ben 130 casi di suicidio che si possono collegare alla partecipazione a questo macabro folle gioco.

Purtroppo le autorità non sono riuscite a raccogliere prove che colleghino direttamente le morti al gioco per cui anche se si è provveduto ad arrestare uno degli ideatori non son riuscite a fermare quella che ormai è diventata una moda pericolosa. Quando un giocatore si rifiuta di eseguire un compito assegnato riceve minacce di ritorsioni personali ed alla famiglia o minacce di rivelare on line informazioni riservate che lo riguardano.

Chi vuole uscire blocca l'account ma evidentemente non tutti gli adolescenti riescono a svincolarsi da questa sorta di oppressione psicologica di sudditanza. Ora in Spagna e Portogallo si stanno verificando casi di suicidio che sembrano collegati al gioco e si teme che l'onda possa allargarsi in altri paesi, inclusa l'Italia.