Il giorno 22 maggio, alle 22.35, scoppia una bomba nella Manchester Arena subito dopo il concerto di Ariana Grande. I morti confermati sono 22, i feriti 59 e molte persone sono ancora disperse. La polizia conferma che si tratta di un atto di terrorismo da parte di un uomo, il quale si è fatto esplodere durante l'attentato.

Esplosioni alla Manchester Arena

Le testimonianze ricevute sono ancora molto confuse e si sono accavallate sui social. Una donna presente al concerto ha affermato che Ariana Grande aveva terminato il concerto, quando improvvisamente si è sentita una forte esplosione, provocando lo spavento di tutti i presenti.

Un altro testimone, il quale aveva accompagnato la figlia al concerto, dichiara che le persone stavano iniziando ad uscire quando si è sentita la forte esplosione. Era a 12 metri da loro, vicino ad un'uscita. Inizialmente molti pensavano si trattasse di un pubblico rumoroso, ma solo in un secondo momento hanno capito che si trattava di una esplosione. Tutti si sono subito mobilitati in soccorso delle vittime: polizia, ambulanze, pronto soccorso. Al Wythenshawe Hospital l'infermiera ha chiesto alle persone meno gravi di andare in altri ospedali per poter accogliere le vittime dell'esplosione. I tassisti hanno dato passaggi gratis al pubblico che usciva dall'Arena, mentre la polizia ha attivato una linea telefonica per poter rintracciare le persone che erano presenti al concerto.

Si tratta di un atto terroristico

L'Arena di Manchester contiene circa 21mila posti, ed è tra i palazzetti più grandi d'Europa. Ariana Grande, amata dai teenager, aveva appena iniziato il tour europeo. La prossima tappa dovrebbe essere Londra, ma la cantante ha affermato di non essere in condizioni di esibirsi, almeno per adesso.

L'attentato è di stampo terroristico e si parla addirittura della presenza di una bomba piena di chiodi. Per adesso, però, nessuno ha ancora rivendicato l'attacco, anche se siti jihadisti festeggiano l'attentato portato a termine. Secondo Site, il sito che controlla l'attività jihadista, sui siti di sostegno all'Isis circolano video che ritraggono il kamikaze con il volto coperto.

Inoltre, a novembre l'Isis ha diffuso un video in cui si spiega dettagliatamente come fare una bomba. Sembra che l'attentatore si sia fatto esplodere alla fine del concerto, nell'area della biglietteria, mentre tutti stavano lasciando l'Arena. Probabilmente, in quel momento, i controlli erano meno serrati.