Ci sarebbe il Maligno, o meglio il diavolo, dietro al Blue Whale, il gioco della morte che è arrivato, purtroppo, anche in Italia. Ne è certo l'esorcista don Gianni Sini, secondo cui il Male è felice quando viene negata, in ogni modo la vita umana. Il gioco dei suicidi, dunque, presenterebbe i tipici segni demoniaci. Il religioso, durante un'intervista rilasciata all'AdnKronos, ha evidenziato la pericolosità dei giovani che promuovono il gioco della morte, ovvero inducono altri ragazzi all'autolesionismo. Don Sini, parroco di Olbia, ha affermato di aver conosciuto personalmente gli effetti del Blue Whale, poiché molti ragazzi gli hanno chiesto aiuto.
Primi casi anche in Italia
Non si fa altro che parlare della 'Balena Blu', negli ultimi tempi. Nella rete del terrificante gioco della morte sono finiti molti giovani. Anche in Italia si sono registrati i primi casi. Un gioco sicuramente dettato dal diavolo, secondo don Gianni Sini, che ha avuto già modo di testare personalmente gli effetti del Blue Whale sui ragazzi. Molti minorenni si sarebbero rivolti al parroco di Nostra Signora de La Salette dopo aver visto strane ferite sulle braccia di diversi amici. Don Sini, che ha scritto il libro 'Il grande incantatore smascherato dall'esorcista', reputa il Blue Whale un gioco terribile perché tende a portare i giovani fuori strada. I ragazzi si smarriscono e rischiano grosso.
Il religioso ha aggiunto che, come si evince dal nome, il Blue Whale porta a disorientare i 'giocatori'. Questi rischiano di fare la fine delle balene che vanno ad arenarsi.
Il servizio delle Iene del 14 maggio 2017
In Italia si è iniziato a parlare di Blue Whale specialmente dopo il 14 maggio 2017, quando il noto programma Le Iene ha trasmesso un inquietante servizio incentrato sul gioco della morte e le 50 regole.
Il Blue Whale si è diffuso grazie al web, come del resto molte mode, negli ultimi anni. L'inviato Matteo Viviani si era recato in Russia per scoprire di più sul gioco dei suicidi. In tale nazione, infatti, il gioco della 'Balena Blu' avrebbe portato alla morte molti teenagers. Viviani aveva intervistato parenti e madri di molti 'giocatori' che, per passare il livello, si erano addirittura lanciati nel vuoto dai tetti di grattacieli e palazzi.
Sembra che molte vittime del gioco della morte, prima di passare a miglior vita, fossero persone solari ed ottimiste. Entrare in quel 'circuito demoniaco' gli aveva sconvolto l'esistenza. Intanto il Blue Whale continua a mietere vittime. Recentemente, anche in Italia un ragazzo livornese è morto dopo essersi lanciato nel vuoto dal 26esimo piano di un grattacielo.