Si chiamava kingston frazier, era una creatura innocente, un bambino, e aveva solo 6 anni. Tre malviventi che avevano rubato l'auto alla mamma con il bambino seduto sul sedile posteriore, l'hanno ucciso, freddandolo con un colpo di pistola. È accaduto a Jackson, capitale del Mississipi. La mamma, Ebony Archie, l'aveva lasciato ad aspettarla nel veicolo parcheggiato con il motore acceso, spinta dall'esigenza di fare un acquisto veloce. La sua vita e quella di tutta la famiglia del piccolo è cambiata per sempre in pochi minuti. E per motivi futili, se non inesistenti.

Un movente vero e proprio infatti non c'è: forse Kingston è stato ucciso perché piangeva e il suo pianto disturbava oppure perché i criminali non volevano essere identificati.

Una storia balorda: il furto, il rapimento e l'uccisione del piccolo Kingston

Mercoledì pomeriggio, Ebony Archie era alla guida della sua Honda Civic e con lei c'era il figlio Kingston. La donna ha fermato l'auto nel parcheggio di un supermercato vigilato e l'ha lasciata accesa per comprare alla svelta qualcosa. Voleva sbrigarsi tant'è che il bambino era rimasto nel veicolo ad aspettarla. Tempo qualche minuto ed è avvenuto il peggio. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato mostrano un auto che si affianca a quella dove c'è il bambino, un uomo scende, si introduce nell'auto di Ebony e fugge.

La mamma di Kingston, appena si è accorta che non c'era più la sua Honda nel parcheggio, ha avvisato un agente della polizia, anche se non ha detto subito c'era anche suo figlio a bordo dell'auto rubata. Sono iniziate le ricerche. Giovedì mattina il bambino è stato trovato morto per un colpo d'arma da fuoco, riverso sul sedile posteriore dell'auto abbandonata dietro a un magazzino, su una strada sterrata nella contea di Madison.

Subito arrestati i tre malviventi: rischiano la pena di morte

La polizia nella stessa giornata, grazie anche alla pubblica denuncia del grave caso, alla mobilitazione mediatica, alle immagini delle telecamere del supermercato e al contributo fornito da testimoni oculari, ha trovato e arrestato i tre responsabili dell'orrendo crimine.

Si tratta di Dwan Wakefield, D'Allen Washington e Byron McBride. Dei tre, uno ha 19 anni, gli altri due sono minorenni, ma potrebbero essere comunque condannati a morte. Ora sono detenuti senza cauzione in attesa di processo.

La disperazione della famiglia di Kingston

I familiari quando hanno appreso del ritrovamento del bambino, erano convinti che fosse vivo. Il papà sulla sua pagina Facebook aveva postato la notizia che il piccolo era stato trovato vivo. Ma la felicità è stata presto azzerata dalla terribile verità. Quando la mamma ha appreso che Kingston era morto, è svenuta ed è stata portata di peso dai familiari giù per le scale dell'ufficio del procuratore distrettuale di Jackson. Tutta la famiglia è caduta nella disperazione.

Il governatore del Mississipi, il repubblicano Phil Bryant ha condannato sulla sua pagina Facebok l'accaduto dicendo che è tempo che questa violenza assurda finisca.

Dei tre arrestati, anche i due minorenni subiranno un processo ordinario. La prima udienza ci sarà lunedì prossimo. Non si sa chi dei tre abbia materialmente ucciso Kingston, ma tutti, anche i minori, rischiano la condanna alla pena capitale.