Un anziano di 77 anni, Giuseppe Dibello sarebbe caduto in mare mentre era in compagnia di un amico con cui stava facendo una passeggiata. L'uomo, dopo aver fatto un volo di due metri, avrebbe sbattuto su uno scoglio e morto sul colpo. L'avvenimento si è verificato a Monopoli, in provincia di Bari. I due anziani stavano facendo una passeggiata sul lungomare mentre, così racconta il sopravvissuto, sarebbero stati accerchiati da un gruppo di giovani che probabilmente volevano rapinarli.

La dinamica dei fatti

I giovani si sarebbero avvicinati agli anziani e, dopo averli aggrediti fisicamente, avrebbero iniziato a spintonarli ed aggredirli fisicamente.

I due uomini pertanto, nel tentativo di trovare rifugio si sarebbero avvicinati troppo agli scogli finendo per essere spinti nel vuoto. L'amico del 77 si è poi salvato dando l'allarme anche se per l'anziano, che ha sbattuto la testa sugli scogli, non c'è stato nulla da fare. Sul posto è giunto quindi il medico legale Antonio De Donno mentre gli inquirenti coordinati dal pm del tribunale di Bari Grazia Errede stanno cercando di fare chiarezza sull'episodio e sul movente dell'aggressione. Il sopravvissuto, infatti, è stato interrogato per capire la dinamica dei fatti. Egli si è salvato grazie ad un gruppo si ragazzi che si trovavano nelle vicinanze e che hanno aiutato l'anziano a tirare fuori dal mare l'amico ormai privo di vita.

L'episodio accaduto alle 16, è solo uno dei tanti atti di violenza perpetrati ai danno degli anziani. Anche se non si è ancora sicuri del fatto che si tratti di una rapina, molti sono i tentativi di furto o di truffe che le persone di quest'età subiscono da parte di persone senza scrupoli. Proprio ad oggi risale il caso di un'anziana di Genova uccisa e rapinata dal suo vicino solo per un furto di denaro e gioielli.

E' difficile pensare che un pomeriggio sereno trascorso in compagnia di un amico possa trasformarsi in un momento così tragico a causa di giovani che ormai non hanno rispetto neanche per le persone indifese. Ci auguriamo che il lavoro degli inquirenti possa procedere nel migliore dei modi, che essi riescano a ricostruire gli avvenimenti e a trovare almeno delle testimonianze circa la presenza di questi giovani violenti.

Certo è che se la versione dell'episodio venisse confermata, gli anziani della zona sarebbero in balia di criminali giovani e senza scrupoli che, in un pomeriggio di maggio, hanno causato la morte di un uomo innocente.